Certificazioni Energetiche

Curiosità e notizie sul risparmio energetico, l'ambiente e le novità tecnologiche.

sabato 27 febbraio 2010

Bando "Innovazione ed efficienza energetica" per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di macchinari

bando fiducia imprese




La Giunta Regionale. con DGR n.11236 del 10 febbraio 2010, ha approvato il Bando "Innovazione ed efficienza energetica" per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di macchinari/attrezzature/apparecchiature.



Il bando prevede l'assegnazione di contributi a favore delle micro e piccole imprese per l’acquisto di macchinari/attrezzature/apparecchiature nuovi, tecnologicamente avanzati ovvero il cui impiego produca, attraverso una riduzione dei consumi specifici di energia nelle imprese e la promozione di più elevati standard di efficienza energetica, effetti riduttivi dell’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente.



Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le micro e piccole imprese con almeno un dipendente con contratto di lavoro subordinato, con codice di attività appartenente alle sezioni A, C, D, E, F, G, I, M-70, M-72, M-73, M-74, S-95 e S-96 della “classificazione delle attività economiche ISTAT - ATECO 2007”.



Interventi ammissibili ed entità del contributo

Sono previste due misure:





  • A) Efficienza energetica-sostituzione: investimenti finalizzati alla sostituzione di macchinari/attrezzature/apparecchiature che devono risultare ancora in esercizio presso l’unità locale dell’impresa, alla data di apertura del bando.

    I macchinari-attrezzature-apparecchiature acquistati devono essere nuovi e ad elevata efficienza energetica (ai sensi del punto 5-A1 del bando).

    Il contributo è pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili, fino ad un massimo di € 15.000,00.

    Per le imprese attive nella produzione di prodotti agricoli il contributo è pari al 40% dei costi ritenuti ammissibili fino ad un massimo di € 15.000,00 e sarà concesso nei limiti e alle condizioni previsti dal Reg. n. 1857/2006 (G.U. L 358 del 16 dicembre 2006), in particolare quelli previsti agli articoli 1,3,4,18,19,20.



  • B) Innovazione – acquisto nuovo: investimenti destinati all’acquisto di macchinari/attrezzature/apparecchiature nuovi (con l’obbligo di acquisto di macchinari/apparecchiature nuovi e a più elevata efficienza energetica nei casi specifici di cui al punto 5-B, sotto-punti i, ii e iii del bando).

    ll contributo è pari al 30% dei costi ritenuti ammissibili fino ad un massimo di € 10.000,00.




Per entrambe le misure l’investimento minimo ammissibile è pari a € 2.000,00.



Termini e procedure per la presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 8.00 del 10 marzo 2010
utilizzando il sistema Finanziamenti On Line e fino a esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 30 settembre 2010.

Nell'apposita sezione del sistema, saranno disponibili le modalità di accesso, previa registrazione e rilascio dei codici di accesso personali (login/password).

Il richiedente, una volta terminata la compilazione della domanda, oltre all’invio telematico della stessa , dovrà stampare, sottoscrivere in originale (da parte del legale rappresentante) la domanda di accesso al bando così come rilasciata dalla procedura on line e apporre l’apposito bollo (14,62 €).

Tale documentazione, dovrà essere fatta pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre i 15 giorni consecutivi successivi alla data di invio on line presso:



CESTEC SPA

Viale Restelli 5/A

20124 Milano



La modulistica da utilizzare per la prenotazione del contributo è esclusivamente quella resa disponibile on line e riportata in allegato (Allegato 1) come facsimile al bando.



Per informazioni ed assistenza sul presente bando è possibile fare riferimento a:





  • Call center generale di Regione Lombardia 800.318 318 (numero verde gratuito da telefono fisso, da cellulare e da fuori Regione);


  • Servizio di informazioni e assistenza relative al sistema “ Finanziamenti on line” di Regione Lombardia tramite l’indirizzo di posta elettronica assistenzaweb@regione.lombardia.it, oppure al numero verde 800.131.151, attivo dal lunedì al venerdì, escluso festivi, dalle ore 8:30 alle ore 17:00.



Per ulteriori informazioni sul bando è possibile consultare il sito di CESTEC





In allegato il testo del provvedimento e relativi allegati, pubblicati anche sul Bollettino Ufficiale n. 6 - 5° Supplemento straordinario di venerdì 12 febbraio 2010.







DATA CHIUSURA: 30-09-2010


ALLEGATI


Dgr n. 11236 del 10 febbraio 2010(180 KB)



Allegato A - Bando(277 KB)



Allegato 1 al bando - facsimile domanda(290 KB)


Allegato 2 al bando - beni acquistabili(307 KB)



Fonte Lombardia Notizie




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Via Padova, proposta nuova ordinanza Moratti: “Contratti affitto registrati in Comune”

affitto cartello
Rafforzare i controlli degli immobili dati in locazione agli immigrati per difendere la legalità, creare convivenza civile e far crescere Milano.
È questo l’obiettivo della nuova ordinanza proposta dal Sindaco, Letizia Moratti.
Il provvedimento, che impegna i proprietari degli stabili a depositare copia dei contratti d'affitto negli uffici del Comune, è stato annunciato, oggi, dal Sindaco Moratti, nel corso di un incontro con la stampa, presenti il vice Sindaco Riccardo De Corato, l’assessore alle Politiche sociali Mariolina Moioli e il Presidente della Provincia Guido Podestà.
Il documento, che prevede un registro apposito dei contratti d'affitto depositato in Comune, è stato proposto dal Pd in una mozione in Consiglio Comunale, discussa con i residenti e i commercianti di via Padova martedì scorso durante un’assemblea pubblica al Parco Trotter.

“Sarà necessario – ha spiegato il Sindaco – verificare che negli stabili ci siano le persone segnalate per controllare la regolarità di chi vi abita. I proprietari degli alloggi, inoltre, nel caso notino eventi strani dovranno subito denunciarlo alla Polizia Locale".
“Per gli stabili con affitti in nero le segnalazioni potranno essere indirizzate anche alla Guardia di Finanza in modo da svolgere anche un'indagine patrimoniale su questi stabili. Per questo - ha precisato il vice Sindaco De Corato - è fondamentale il livello di conoscenza che noi abbiamo dei contratti".
L'ordinanza sarà emanata in base al decreto Maroni e prevederà sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori.

Nel corso dell’incontro il Sindaco Moratti ha spiegato che le istituzioni milanesi stanno lavorando su tre livelli: il coordinamento interno attraverso il Tavolo permanente, istituito lo scorso 23 febbraio, per effettuare una mappatura della zona e analizzare la realtà sociale del quartiere: “Per coniugare sicurezza a qualità della vita, un binomio che non può essere separato" ha sottolineato il Sindaco.
“Dobbiamo essere in grado di distinguere tra coloro che vengono nel nostro Paese per lavorare e quelli che non rispettano le nostre leggi. Per fare questo – ha commentato il Presidente Podestà - occorre rigore. Lo stesso rigore che il Comune di Milano riesce ad imporre attraverso svariate azioni concrete ed efficienti".

Un Tavolo tecnico per il coordinamento tra le Forze dell’Ordine, l’Asl e i Vigili del Fuoco con l’obiettivo di esercitare i controlli necessari sulle abitazioni e verificare la possibilità di mettere delle restrizioni alle licenze per le attività commerciali. “Il presidio nel quartiere è stato già intensificato – ha sottolineato il Sindaco –con un contingente di 150 uomini, promessi dal ministro Maroni, che ha già preso servizio". Gli agenti appartengono al III Battaglione Carabinieri Lombardia, al III Reparto Mobile di Milano e al Reparto Prevenzione Crimine Lombardia.

Il Sindaco infine ha proposto delle modifiche ad alcune norme e interventi emergenziali rispetto al fenomeno dell’immigrazione clandestina: introdurre il processo per direttissima e l’espulsione immediata anche nei casi di clandestini con altri procedimenti in corso in Italia; per quanto riguarda il sequestro e la confisca degli alloggi a danno dei proprietari che affittano a clandestini, la proposta è mantenere il sequestro e la confisca soltanto quando è provato l’ingiusto profitto.
“Stiamo valutando – ha concluso il Sindaco – la possibilità di emettere altre ordinanze in materia di sicurezza urbana ai sensi dell’articolo 54 del testo unico degli Enti Locali, così come modificato dalla legge 125 del 2008, per intensificare i controlli sugli esercizi commerciali".


Fonte Sala Stampa Comune di milano



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mercoledì 24 febbraio 2010

Smog, dati ARPA. Il presidente di Regione: "Aria più pulita"


"La qualità dell'aria è migliorata grazie alle politiche di divieti e incentivi messe in campo da Regione Lombardia: anzi, l'andamento del 2010 è il migliore degli ultimi anni".
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia presentando in una conferenza stampa i dati scientifici raccolti dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) Lombardia insieme al Centro di Ricerche UE di Ispra (Joint Research Centre). I dati sono stati illustrati dal direttore dell'Arpa Lombardia, Franco Picco. Dall'analisi risultano in calo sia il PM10 sia il PM2,5. "Diamo una notizia positiva ai nostri cittadini - ha commentato il presidente lombardo - rassicurandoli sul fatto che l'aria che respiriamo è migliore di quella degli anni scorsi. Anche per le giornate di superamento dei livelli il trend è discendente, a dimostrazione dell'efficacia delle politiche strutturali adottate da Regione Lombardia dal 2000".
Tra queste il presidente ha ricordato anche il recente accordo tra Regione Lombardia ed Eni per la distribuzione di un gasolio più pulito, venduto allo stesso prezzo di quello normalmente disponibile presso la rete di benzinai.
"L'aria è più pulita - ha sottolineato il presidente - al di là di quanto sostengono alcune centrali allarmistiche, smentite dai dati scientifici resi noti oggi".
Riguardo al blocco del traffico in programma domenica 28 febbraio, il presidente - sollecitato dalle domande dei giornalisti - ha risposto che "la competenza dei blocchi nei Comuni spetta ai sindaci. Da me nessuna parola di rimprovero ai molti sindaci che, vista la situazione, hanno deciso non chiudere il traffico".

QUANTITA' E QUALITA' DELLE POLVERI - In base alle elaborazioni Arpa Lombardia, dal 2002 al 2009 si registra un progressivo decremento delle concentrazioni medie di polveri sottili nei capoluoghi lombardi, con pochi superamenti significativi della soglia fissata dall'UE a 40 microgrammi per metro cubo (Mantova, Milano, Monza, Pavia e Lodi).
Le medie giornaliere del PM10 nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 23 febbraio degli anni dal 2000 ad oggi registra un progressivo calo delle concentrazioni, con una riduzione significativa per Milano rilevata dalla centralina dell'Arpa di via Juvara.
In estrema sintesi, le emissioni di PM10 in Lombardia sono diminuite dal 2005 al 2007 di 1.600 tonnellate all'anno (corrispondenti ad un calo dell'8%), mentre quelle delle particelle ancor più sottili (PM 2,5) sono scese di 1.725 tonnellate (il 10% in meno).
Diversi i fattori responsabili della presenza di PM10 e PM2,5; tra i più importanti, gli scarichi dei veicoli alimentati a diesel e i gas di combustione di legna e similari.
Le rilevazioni, da tempo effettuate da Arpa per Regione Lombardia e ora diventate obbligatorie in base ad una norma UE, riguardano anche la qualità del particolato: per quanto concerne la presenza del Benzo(a)Pirene, sostanza cancerogena, nel PM10 i dati misurati tra l'aprile 2008 e il marzo 2009 confermano superamenti solo nelle aree dove maggiore è la combustione da legna, ossia nelle vallate alpine e prealpine, mentre a Milano le concentrazioni sono molto inferiori al valore obiettivo (0,27 microgrammi per metro cubo contro una soglia di 1 microgrammo per metro cubo). Nessun superamento in Lombardia per Arsenico, Cadmio e Nichel nel PM10.
Infine l'analisi ARPA-JRC dimostra che la distribuzione di PM10 e di PM2,5, negli anni tra il 2001 e il 2007 è rimasta sostanzialmente invariata, il primo intorno all'84% rispetto all'emissione di polveri totali, il secondo intorno al 70%, anche se la quantità totale delle particelle, negli anni, è diminuita progressivamente.




I principali indicatori

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Il commento di Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell'Ambiente

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martedì 23 febbraio 2010

Firmato a Bergamo l'Accordo quadro di sviluppo territoriale da 3,8 mld


Quasi 100 progetti per 3,8 miliardi di euro, inclusa la quota parte bergamasca di grandi opere sovraprovinciali come la Pedemontana (4,5 miliardi complessivi), la Brebemi (1,7) e l'Alta Velocità ferroviaria (2,2). Sono gli importi di maggior rilievo che caratterizzano l'Atto integrativo dell'Accordo quadro di sviluppo territoriale (AQST) per Bergamo, firmato oggi al Centro Congressi Giovanni XXIII.
L'intesa è stata siglata dai presidenti della Regione Lombardia e della Provincia di Bergamo dal sindaco della città Franco Tentorio, dal presidente della Camera di Commercio, Roberto Sestini, dal rappresentante delle 5 Comunità montane orobiche (Valle Brembana, Seriana, Laghi Bergamaschi, Scalve e Imagna), Alberto Mazzoleni, dal rettore dell'Università, Stefano Paleari e da mons. Maurizio Gervasoni, rappresentante della Diocesi, presente anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione per l'attuazione del programma e il sottosegretario con delega ai rapporti con gli Enti Locali.
Il presidente della Lombardia, dopo aver espresso particolare apprezzamento per il positivo esito raggiunto con il metodo del dialogo e del confronto istituzionale, ha sottolineato l'importanza di "fare squadra" per dare la giusta spinta allo sviluppo del territorio di Bergamo.
"Compito degli amministratori pubblici - ha detto il presidente - è lavorare bene insieme, per il bene comune, impiegando al meglio le risorse che i cittadini ci affidano: è il metodo Lombardia, apprezzato dai lombardi, che ha consentito alla nostra Regione di potersi inserire a pieno titolo tra le 15 regioni più dinamiche del mondo"
"L'accordo che mette in campo 3,8 miliardi di investimenti - ha continuato il presidente della regione - contiene progetti destinati al rilancio della competitività del territorio di Bergamo in un momento economico in cui si percepisce ancora la coda della crisi internazionale ma, proprio per questo, servono gesti di coraggio per andare contro la crisi".
"L'Intesa sottoscritta oggi rappresenta un momento fondamentale di coordinamento tra le istituzioni bergamasche, che condividono un percorso comune nell'interesse dei nostri concittadini, ha commentato il sottosegretario alla Presidenza. La Regione ha dimostrato una vera politica di sussidiarietà nei confronti della realtà bergamasca, intervenendo non solo in base ai suoi bisogni, ma anche puntando sulla futura innovazione. Oggi parliamo di un patto tra le istituzioni territoriali per la realizzazione di una Bergamo più libera di crescere, più al centro dell'Europa, più consapevole della propria forza".

Ed ecco, raggruppati per grandi aree, alcuni dei più significativi progetti compresi nei tre elenchi dell'AQST.

INFRASTRUTTURE - Due grosse novità: una dipende dai progetti avviati di Pedemontana e Brebemi e si tratta dell'interconnessione tra queste due grandi arterie tra Osio e Treviglio (158 milioni). L'altra corrisponde al grande sviluppo dell'aeroporto di Orio al Serio e consiste nel collegamento su ferro tra la città e lo scalo (170 milioni).
Tra gli interventi più significativi vi è certamente Tramvia delle Valli - Linea 1, Valle Seriana, nel sedime della vecchia linea ferroviaria dismessa (136 milioni cui vanno aggiunti altri 20 per interventi di impatto mobilità sostenibile). Si affaccia anche il progetto per la Linea 2, Valle Brembana (costo 191 milioni).
Altro progetto avanzato e finanziato (77 milioni di euro) è l'interporto di Montello per favorire il trasporto merci su rotaia.
Per la Tangenziale Sud il finanziamento è di 150 milioni (conclusione prevista per il 2014). La variante di Zogno è un'altra opera importante per la Val Brembana e non solo (costo 61,4 milioni). Quattro milioni e 600.000 euro sono invece destinati alla ristrutturazione della stazione ferroviaria di Bergamo.

TURISMO - Tra gli interventi già previsti per lo sviluppo del settore turistico di montagna, il più importante riguarda la riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino (140 milioni), da cui si attende anche un rilancio economico e occupazionale significativo in Val Brembana, tramite l'utilizzo sinergico delle strutture del Casinò, del Grand Hotel e delle Terme.
Altri progetti riguardano la segnaletica dei musei (quasi un milione) e della ciclovia (un altro milione circa). Per lo sviluppo dei comparti sciistici sono stati stanziati oltre 60 milioni con 3 specifici accordi, ricompresi in questo AQST.
Riguardano la Valle Brembana e la Valle Seriana/Val di Scalve, con un progetto innovativo integrato che vuole valorizzare le stazioni sciistiche inserite nel comprensorio con collegamenti diretti tra le diverse località.
Completano il quadro gli interventi previsti per il polo della Cultura e del Lusso di Azzano San Paolo (148 mila mq di galleria con i più prestigiosi marchi dell'abbigliamento e un padiglione dedicato al futuro Planetario) e il Parco Minitalia, con il rilancio della cittadella con nuove strutture alberghiere che faranno di questa realizzazione la più importante struttura attrattiva in Lombardia.

BENI CULTURALI - Importanti ricadute sul turismo hanno anche il recupero dell'Accademia Carrara (5 milioni), il restauro dell'Abbazia benedettina di San Paolo d'Argon (12 milioni di euro, fine lavori prevista per 2011), il Monastero di Astino, un capolavoro poco conosciuto ma di straordinario valore artistico e architettonico, il Teatro sociale (10 milioni), il Teatro Donizetti (21 milioni, a primavera 2011), il Politecnico delle Arti (ex centrale elettrica di Via Daste e Spalanca, 4,7 milioni, dicembre 2013).

SPORT - Il principale progetto riguarda la Cittadella dello Sport (Palatenda, via Monte Gleno, 1 milione per primo lotto, costo totale 4 milioni).

AMBIENTE - In materia ambientale spicca la realizzazione del Bosco in città a Bergamo, con investimenti per 12 milioni.

WELFARE - Per il settore welfare, Aler Bergamo, nell'area interessata dalla realizzazione del Palatenda, finanzierà con 8 milioni un pensionato studentesco di cui è già stato predisposto il progetto definitivo.
Ma non mancano progetti per l'accoglienza delle donne in difficoltà e per i ragazzi autistici.
Il cosiddetto "nuovo Gleno" (Residenza socio-assistenziale per anziani e strutture specialistiche
annesse) beneficia di progetti per 34,3 milioni. Né si può dimenticare il nuovo ospedale (340 milioni).Di particolare rilievo, così come ben evidenziato dal sindaco di Bergamo, anche il Contratto di Quartiere di Grumello al Piano, che consentirà la realizzazione di 70 alloggi a canone moderato e interventi di housing sociale.

ALTRE OPERE - Per la nuova sede dell'Accademia e del reparto territoriale della Guardia di Finanza sono in campo 245 milioni.
Cinquanta milioni sono per la nuova sede della Provincia. Altri 13 milioni sono per la ristrutturazione dell'ex collegio Baroni in via Pignolo. Infine 1,5 milioni serviranno a completare la rete della banda larga nella provincia.
In prospettiva anche la realizzazione, cui ha fatto cenno il sindaco di Bergamo, della Nuova Scuola per la Magistratura, che garantirà al capoluogo orobico tra le 35 e le 40 mila presenze annue con conseguente incremento dei flussi turistici e delle attività commerciali.

Fonte Lombardia Notizie



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Regione Lombardia 11,8 milioni di euro per la ristrutturazione di scuole e asili


E' di 11.850.000 euro lo stanziamento deciso dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, per interventi ordinari ed urgenti di edilizia scolastica.

Lo stanziamento maggiore è destinato a lavori di ristrutturazione su scuole pubbliche (asili, elementari e medie) di Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti (8.350.000 euro), mentre 800.000 euro sono destinati alle scuole per l'infanzia di enti privati senza scopo di lucro.

La parte restante viene invece assegnata direttamente ai singoli istituti scolastici che ne hanno fatto richiesta, previo accertamento sulla necessità dei lavori da parte dei Servizi provinciali del Genio Civile, e risulta così suddivisa: 2 milioni di euro per interventi urgenti su edifici scolastici pubblici, 200.000 euro per interventi urgenti su scuole per l'infanzia di enti privati non a scopo di lucro, 500.000 per interventi urgenti su edifici scolastici in Comuni con più di 10.000 abitanti.

Questo il dettaglio del riparto della prima tranche di fondi (8.350.000 e 800.000), che vengono assegnati alle Province, le quali poi procedono all'assegnazione ai Comuni con meno di 10.000 abitanti in base alla popolazione dei Comuni stessi e in base al numero di questi stessi Comuni presenti nelle Province stesse. Dopo di che le Province elaboreranno le graduatorie che saranno inviate in Regione per l'erogazione dei contribuiti.

La prima cifra si riferisce alla ristrutturazione di edifici pubblici, la seconda alle scuole d'infanzia degli enti senza scopo di lucro.

Bergamo 1.485.500 - 143.324
Brescia 1.133.270 - 108.576
Como 894.684 - 85.718
Cremona 591.990 - 56.717
Lecco 490.487 - 46.993
Lodi 316.229 - 30.298
Mantova 420.093 - 40.248
Milano 643.267 - 61.631
Monza/Brianza 299.359 - 28.681
Pavia 907.047 - 86.903
Sondrio 386.733 - 37.052
Varese 781.341 - 74.859

Fonte Lombardia Notizie




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domenica 21 febbraio 2010

Lunedì ritorna esenzione Ecopass per diesel Euro 4 e 5 senza Fap


“Da giovedì non è stata più superata la soglia limite di 50 microgrammi al metro cubo di PM10.
Da lunedì, quindi, i veicoli diesel euro 4 ed 5 senza filtro antiparticolato potranno ritornare ad accedere all’interno della Cerchia dei Bastioni senza pagare Ecopass" lo rende noto il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato.

"Il ripristino dell’esenzione dal pagamento di Ecopass per queste categorie di veicoli - riprende De Corato - è stato stabilito dall’ordinanza sindacale che prevedeva il ritorno alla loro libera circolazione dopo che per tre giorni consecutivi le concentrazioni di PM10 si fossero attestate sotto i limiti, e così è stato da giovedì a sabato compresi".

"Ricordo inoltre che tutti i possessori di veicoli diesel euro 4 e 5 senza filtro antiparticolato, entrati dall’ 1 al 15 febbraio all’interno della Cerchia dei Bastioni senza pagare Ecopass, potranno mettersi in regola con il pagamento del ticket d’ingresso con valore retroattivo fino al 12 marzo per gli accessi effettuati in quei giorni. Per poter procedere con i pagamenti telefonare allo 02.02.02 che fornirà tutte le indicazioni relative alla procedura da seguire" ha concluso il Vice Sindaco.


Fonte Sala Stampa Comune di milano





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sabato 20 febbraio 2010

Stanziati 15 mln di euro per l'energia solare e le fonti rinnovabili


La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore alle Reti, Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo sostenibile due bandi per la diffusione dell'energia solare e per l'utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici pubblici.
I bandi sono finanziati dalla Regione e dal Ministero dell'Ambiente con 15 milioni di euro.
Beneficiari i Comuni e i loro Consorzi, le Comunità montane, le Province, le Aler, le Fondazioni e le Aziende pubbliche.
"L'individuazione degli edifici oggetto dell'intervento - ha spiegato l'assessore - avverrà a seguito di una selezione pubblica effettuata da Regione Lombardia in accordo con il Ministero dell'Ambiente".
Il primo bando - per la diffusione di impianti ad energia solare - ha una dotazione di 9 milioni: 7 per l'installazione di impianti solari termici e 2 per progetti basati sull'impiego della tecnologia solare, cioè soluzioni innovative che utilizzano il sole per produrre, ad esempio, acqua calda o vapore ma non energia elettrica.
Per il secondo bando - per l'utilizzo delle fonti rinnovabili in edilizia - sono stanziati 6 milioni: 5 milioni per interventi di riqualificazione energetica e 1 per la realizzazione di uno o più edifici a emissioni zero.
I bandi, il cui contributo massimo non potrà superare il 50% del costo complessivo, saranno disponibili nelle prossime settimane, cioè appena ci sarà il via libera del Ministero dell'Ambiente.

Fonte Lombardia Notizie




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SISTRI - Sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti


Dal 14 Gennaio 2010 è in vigore il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, istituito ai sensi dell'articolo 189 del Decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'art. 14-bis del decreto legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazione, dalla legge n. 102 del 2009 denominato SISTRI e gestito dal Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente.


Con il SISTRI , il formulario e il MUD diventeranno digitali.
L'avvio di questo sistema sostituirà le tradizionali scritture ambientali (registro di carico e scarico, formulario e Mud) attraverso dispositivi elettronici USB ed una black box (scatola nera) da installare sui mezzi di trasporto da parte di officine autorizzate dal Ministero dell'Ambiente.

I soggetti obbligati dovranno iscriversi al sistema SISTRI secondo le seguenti tempistiche:

dal 14 gennaio al 1° marzo 2010 (avvio del sistema SISTRI fissato per il 13 luglio 2010)
- Produttori iniziali di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti
- Imprese e enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi di cui alle lettere c), d e g) dell'art. 184, comma 3 del D. Lgs 152/06, con più di 50 dipendenti
- Trasportatori iscritti albo gestori ambientali
- Commercianti intermediari di rifiuti
- Consorzi
- Gestori rifiuti

dal 13 febbraio al 29 marzo 2010 (avvio del sistema SISTRI fissato per il 12 agosto 2010)
- Imprese e enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi che hanno un numero di dipendenti fino a 50
- Imprese e enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi di cui alle lettere c), d e g) dell'art. 184, comma 3 del D. lgs 152/06, con un numero di dipendenti tra 11 e 50
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi iscritti all'albo gestori ambientali per il trasporto dei propri rifiuti


L'iscrizione può essere fatta secondo le seguenti modalità:
- ON-LINE: collegandosi al portale http://www.sistri.it/ (attivo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana)
- VIA FAX: 800 05 08 63 (servizio attivo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana)
- NUMERO VERDE: 800 00 38 36 (servizio attivo dalle 6 alle 22 nei giorni feriali, compreso il sabato, fino alla scadenza del termine previsto per l'iscrizione).

Entro 48 ore dalla ricezione dei dati gli utenti riceveranno via mail o via fax o per telefono al numero indicato:
• l'avviso di ricevimento della comunicazione inviata
• il numero di iscrizione SISTRI
• la data ed il luogo dell'appuntamento per ritirare il dispositivo USB.

Dopo l'iscrizione al SISTRI l'impresa dovrà effettuare nel più breve tempo possibile il pagamento del contributo previsto per acquisire i dispositivi elettronici.
Gli importi dovuti sono contenuti nell'allegato II del decreto del Ministero dell'Ambiente 17 dicembre 2009 (Gazzetta Ufficiale serie generale n. 9 del 13/01/2010- supplemento ordinario n. 10)

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti si consiglia di consultare il portale http://www.sistri.it/ oppure contattare il numero verde 800 00 38 36.



A cura di:
Dr. Luigi Mori
Consulente sulle tematiche ambientali di ANCI Lombardia








Fonte Provincia di Milano





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Il Bie promuove Milano per Expo 2015

sindaco moratti presidente bie
“Abbiamo tagliato un altro importante traguardo in vista di Expo 2015.
Milano sta andando nella direzione giusta, nel pieno rispetto dei tempi progettuali.
Una realtà che trova, oggi, una nuova importante conferma nelle parole del Segretario Generale del Bie.
Vicente Loscertales, che ha rinnovato il proprio apprezzamento rispetto alla nostra capacità organizzativa e alla qualità del lavoro svolto finora".
Lo ha detto il Sindaco e Commissario straordinario del Governo per Expo 2015, Letizia Moratti, a seguito dell’incontro con Vicente Gonzalez Loscertales, Segretario Generale del Bureau International des Expositions, in visita a Milano e l’amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A. Lucio Stanca.

“Siamo giunti alla fase finale del grande lavoro di progettazione in vista di Expo – ha spiegato il Segretario Generale del Bie –.
Un progetto innovativo ma allo stesso tempo flessibile, ecologico e capace di integrarsi con il tessuto cittadino.
Un progetto che trasformerà Milano in palcoscenico internazionale.
Tra poche settimane saremo pronti per presentare il documento di registrazione e ritengo che essere arrivati a questo punto in dieci mesi sia un risultato di per sé eccezionale.
Un risultato che dobbiamo al grande coordinamento e impegno profuso da tutte le parti in causa".

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto per quantità e qualità.
Il parere del Bie., espresso dal Segretario Generale Loscertales, ci conforta – ha detto Lucio Stanca - e costituisce una premessa molto positiva per realizzare un buon lavoro in vista dell’Expo 2015.
La soddisfazione è legata in particolare al fatto che il Segretario Loscertales, che è tornato con noi stamattina all’Ufficio di Piano di Bovisa, ha ribadito che stiamo rispettando i tempi e ci ha confortato nello sforzo per costruire un’esposizione universale fortemente innovativa ed ecosostenibile".

“Stiamo lavorando alla stesura del dossier di registrazione – ha sottolineato il Sindaco –, in stretto rapporto con il Bie. Un lavoro che, a dieci mesi dal suo avvio, continua a vederci tutti impegnati con lo stesso entusiasmo e con lo stesso senso di responsabilità.
Si tratta di un documento di oltre 300 pagine che, entro la fine di aprile, sottoporremo al vaglio del Bureau international des Expositions.
L’approvazione definitiva invece sarà ad ottobre per dare la possibilità ai vari stati che parteciperanno all’evento di intervenire e integrare il dossier".

Infine il Sindaco ha ricordato le misure adottate a garanzia delle grandi opere di Expo. Da una parte la verifica e la tracciabilità dei flussi finanziari, dall’altra la realizzazione di una “White list" per le aziende, la cui affidabilità sarà garantita da una serie di verifiche preventive.



Fonte Sala Stampa Comune di milano





Certificazione Energetica Edifici

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Blocco traffico domenica 28 febbraio, i Sindaci del Nord insieme contro l’inquinamento

Moratti Chiamparino
Per la prima volta i sindaci delle aree urbane del Nord si alleano contro le polveri sottili per trovare misure che diano risultati positivi.
Siglato, il 19 febbraio, a Palazzo Marino, un accordo che definisce una piattaforma di coordinamento stabile per combattere congiuntamente lo smog in tutta la Pianura Padana, il territorio più colpito dall’inquinamento atmosferico per ragioni meteorologiche e socio-economiche.

L’iniziativa nasce dall’idea di Letizia Moratti, Sindaco di Milano, e di Sergio Chiamparino, Sindaco di Torino.
Presenti al tavolo anti-smog i primi cittadini e i rappresentanti di oltre 80 Comuni della Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
L'accordo tra Milano e Torino potrebbe però far scattare l'adesione di altre città che non fanno parte delle regioni interessate. Napoli, ad esempio, ha confermato la sua partecipazione.

“La salute dei cittadini e la vivibilità delle nostre città sono per tutti noi una priorità. L’inquinamento – ha detto il Sindaco Moratti - è un problema che è possibile affrontare seriamente solo attraverso l’impegno e la collaborazione continuativa delle istituzioni, per promuovere la realizzazione di interventi strutturali ed emergenziali".

''Credo che il segnale più importante - ha osservato il Sindaco di Torino - è che oggi i comuni della zona più inquinata d'Italia danno vita a un coordinamento perché vogliono prendere l'iniziativa sul fronte della lotta allo smog e proporre a regioni e Governo misure su un’area vasta''.

Intanto quasi tutti i comuni del Nord, oltre a rispondere all’appello dei Sindaci di Milano e di Torino, aderiranno al primo intervento condiviso tra le amministrazioni locali: il blocco del traffico in programma domenica 28 febbraio, proposto due giorni fa da Sergio Chiamparino e da Letizia Moratti per combattere lo smog. “Parteciperanno anche molte delle città non presenti oggi come Brescia", ha precisato il Sindaco di Milano.

“La condivisione al blocco del traffico è molto ampia. Noi siamo convinti - ha detto il Sindaco Chiamparino – che il blocco del traffico non è una misura che strutturalmente può contrastare l' inquinamento, ma è importante farlo in modo coordinato su una vasta area''.

Nel corso dell’incontro i sindaci hanno discusso di lotta all’inquinamento, confrontandosi sulle strategie messe in campo finora: “La nostra è l’area dove si concentrano le attività economiche e produttive del Paese.
Nella Pianura Padana – ha spiegato Letizia Moratti - è concentrato oltre il 50% degli insediamenti industriali e si concentrano attività agricole intensive responsabili di emissioni di sostanze inquinanti". A livello nazionale, oltre il 40% delle emissioni di PM10 e di azoto ha origine dall’area padana.

Il documento prevede un comitato di coordinamento, composto dai presidenti Anci delle Regioni e dagli assessori all’Ambiente di Milano e Torino, che razionalizzi e integri i vari interventi realizzati durante questo primo incontro, e valuti le iniziative da adottare in futuro.

Infine il Sindaco Moratti ha illustrato l’incontro avvenuto la settimana scorsa tra Governo e una delegazione Anci di Province e Regioni, per analizzare alcune misure destinate a salvaguardare la salute dei cittadini e l’ integrità dell’ambiente: “Il tavolo di oggi può essere l’avvio di un coordinamento che vede le diverse amministrazioni e i diversi livelli istituzionali operare insieme. Sono certa - ha concluso il Sindaco Moratti - che sapremo proporre al Governo soluzioni valide e potremo dare un contributo importante alla crescita delle nostre città".

Come già programmato a fine gennaio, il presidente della Provincia Guido Podestà ha convocato per martedì prossimo l'assemblea dei sindaci del territorio milanese, per valutare l'adozione di misure condivise e destinate a migliorare la qualità dell'aria.


Fonte Sala Stampa Comune di milano



Certificazione Energetica

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giovedì 18 febbraio 2010

Beregazzo, casa domotica inaugurata dal presidente della Regione Lombardia

casa
Un esempio di sussidiarietà e di capacità di mettere al centro la persona che deve essere esportato in tutto il territorio.
Così il presidente di Regione Lombardia ha definito i modernissimi appartamenti attrezzati di ogni tecnologia utile per persone disabili, "un intervento innovativo che vede protagonista la cooperativa Sim-patia, già titolare della RSD di Valmorea che porta il suo nome, e che dopo 10 anni di attività ha scelto di intraprendere la strada della domotica, per ripensare il tema delle residenza per disabili gravi, nell'ottica di un miglioramento sensibile delle loro condizioni di vita, che si traduce in una maggiore autonomia in termini di gestione degli spazi e degli strumenti interni alla casa, ma anche di comunicazione".
"Quello che inauguriamo oggi - ha detto il presidente - è ancora una volta una realizzazione di assoluta avanguardia nel nostro territorio.
Il mio auspicio è che progetti come questo possano essere replicati, perché attuano bene il principio fondamentale della centralità della persona".
Tra l'altro, l'ingresso della tecnologia domotica permette di ridurre della metà le spese normalmente affrontate dalle residenze sanitarie assistenziali.
Mette le persone in condizione di essere molto più autonome riducendo la presenza fissa di operatori, che diversamente sono chiamati ad assistere i disabili anche nelle esigenze più ordinarie.
"La definizione di diversamente abili non è dunque un escamotage retorico, ma descrive una realtà - ha sottolineato il presidente della Lombardia - ciascuno ha una propria speciale abilità e spetta a noi fare in modo che questa possa essere realizzata senza fare sentire la dignità menomata neppure per un istante.
E' questa la vera sussidiarietà e la forza di una regione come la nostra, dove i cittadini, quando sentono che una cosa è giusta, si mettono in gioco in prima persona.
Ed è proprio per questo impegno diretto che le istituzioni possono allargare il raggio della propria azione.
La Lombardia è quella che ha la maggiore attenzione al tema della disabilità, e questo malgrado riceva dallo stato meno risorse di altre Regioni".
Il presidente ha poi ricordato l'impegno di Regione Lombardia sul tema della disabilità: "Abbiamo introdotto, a seconda delle varie esigenze e dei differenti gradi di disabilità, la residenza socio-sanitaria per persone disabili (75 RSD per oltre 3000 posti). Inoltre, si sono moltiplicate negli anni le comunità sociosanitarie, che oggi sono 133 con più di 1100 posti, e i centri diurni per le persone disabili (311 con oltre 6000 posti), strutture che permettono di coniugare opportunamente l'utilizzo del voucher sociosanitario, per consentire una reale libertà di scelta.
È cresciuta anche l'attenzione verso i servizi sociali, per esempio i servizi di formazione all'autonomia, i cosiddetti SFA, 215 servizi su tutto il territorio regionale che raggiungono circa 1.600 persone e 39 centri socio educativi con 556 posti".

Fonte Lombardia Notizie



Preventivo Certificazione Energetica

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Bicocca, nuova residenza universitaria da 104 posti letto

bicocca
Una residenza universitaria da 104 posti letto, co-finanziata da Regione Lombardia, sorgerà nell'area milanese della Bicocca.
L'impegno per il reperimento dei fondi necessari è contenuto nel Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano-Bicocca, sottoscritto dal presidente di Regione e dal rettore Marcello Fontanesi.
Per la Regione hanno firmato anche il vicepresidente e assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro e l'assessore alla Casa e Opere Pubbliche.
Con questo atto il progetto "Grande Bicocca" compie un ulteriore e importante passo avanti. Si tratta di un intervento di grandi dimensioni che completerà il cambiamento della fisionomia della zona cominciato a fine anni '90 con il trasferimento dell'ateneo milanese e di altre importanti infrastrutture (Cnr e Centri di ricerca).
Nell'area dismessa dalla Pirelli (compresa fra le vie Sarca, Sesto San Giovanni, Chiese e Stella Bianca) ci saranno strutture a disposizione dell'Università per 17.000 mq, residenze in edilizia libera per quasi 50.000 mq, edilizia convenzionata per altri 45.000 mq (si è stimato che possano essere costruiti circa 600 alloggi per famiglie di 4 persone) e spazi riservati al commercio per 14.000 mq.
Nell'area dell'Università troverà spazio la residenza universitaria da 104 posti letto su un'area (3.000 metri quadrati); il costo previsto è di 7,8 milioni.

"Un accordo - commenta il presidente di Regione - che testimonia il nostro impegno per il diritto allo studio e l'investimento sul capitale umano, oltre al nostro interesse a dar nuova vita al quartiere Bicocca.
Siamo convinti che la sua completa ristrutturazione e l'arrivo degli studenti non potranno che fare bene a questa zona di Milano".
"L'Intesa sottoscritta con il rettore Fontanesi - aggiunge il vicepresidente e assessore all'Istruzione - nasce dall'impegno che da anni Regione Lombardia mette nell'aumentare il numero dei posti letto a disposizione degli universitari.
Oggi, grazie anche ai cospicui investimenti, siamo in grado di assicurarne quasi 10.000".
Soddisfatto anche l'assessore alla Casa che sottolinea l'importanza dell'intervento nella sua interezza evidenziando come "si stia realizzando quel mix di funzioni residenziali e commerciali che possono garantire la massima vivibilità alla zona".
"Il sostegno di Regione Lombardia, che anche in passato ci ha permesso di realizzare importanti infrastrutture per la ricerca, la formazione e l'accoglienza - conclude il rettore Fontanesi - ci consente di ampliare l'offerta agli studenti che passa anche dalla qualità delle infrastrutture e dei servizi proposti".

Fonte Lombardia Notizie



Servizi Certificazione Energetica

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Forum Egs all'Istituto Manzoni di Suzzara

logo provincia di mantova
Coinvolgere le comunità locali sui temi legati all'energia e al miglioramento dell'efficienza energetica. Con questo obiettivo i ragazzi dell'Istituto Manzoni di Suzzara, in collaborazione con la Provincia di Mantova e con il supporto dell'Agenzia Europea per l'Energia, di AGIRE e di Labter-CREA, organizzano il Forum Egs che si articolerà in tre giornate di studio, confronto e approfondimento.
Il primo appuintamento sarà il 26 febbraio, alle 17, presso l'Isituto Manzoni in via Mantova a Suzzara (si replicherà il 12 e il 26 marzo).
L'iniziativa si colloca all'interno del progetto EGS che coinvolge 22 partners tra scuole, enti di formazione e tecnici, di 10 Paesi dell'Unione Europea.
EGS nasce dal bisogno di coinvolgere le comunità locali sui temi legati all'energia e soprattutto al miglioramento dell'efficienza energetica.
Il progetto prevede la creazione di 13 FORUM in stile Agenda21 locale in tutta Europa.
La scuola secondaria di II grado è stata individuata come l'attore principale poichè può coinvolgere l'intera comunità e al tempo stesso educare le nuove generazioni.
La partecipazione al FORUM è gratuita e permette a chiunque idi esprimere il proprio parere sull'utilizzo dell'energia nel proprio territorio e di fissare la propria espressione in un documento che verrà posto all'attenzione degli Amministratori locali per le future scelte pianificatorie.
Ogni incontro è strutturato in due momenti: uno di presentazione necessario all'inquadramento del progetto e dei lavori, e una fase successiva, più operativa, che vede l'assemblea suddivisa in tavoli di lavoro tematici nei quali viene data l'occasione ad ogni partecipante di esprimere e manifestare problemi da lui riscontrati sul territorio legati al tema del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile, proponendo idee per la soluzione degli stessi.
Si tratta di un'occasione importante di approfondimento e confronto in materia di energia per le famiglie, per la scuola, per le aziende del territorio e per gli amministratori.
"Partecipare oggi a questa occasione permette di intraprendere un processo ragionato per affrontare una scelta consapevole per il domani del tuo territorio" affermano gli organizzatori.
Il progetto EGS della Commissione Europea è partito nel settembre 2008 e si concluderà a febbraio 2011. Per l'Italia, l'Istituto Secondario d'Istruzione Superiore "A. Manzoni" di Suzzara è una delle 4 scuole individuate in Italia come principali attori.
Suzzara è una delle 4 scuole individuate in Italia come principali attori.

Per partecipare è sufficiente stampare la Brochure del FORUM allegata e inviare alla scuola il tagliando con i propri dati come indicato.

Per la presentazione completa del progetto EGS scarica qui
il volantino


Fonte Provincia di Mantova



Certificazione Energetica Edifici

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Teleriscaldamento CityLife, un quartiere a emissioni zero

citylife
CityLife sarà il primo insediamento nella città di Milano ad avere un sistema di riscaldamento e raffreddamento a emissioni zero, senza alcun tipo di combustione. L’accordo relativo all’alimentazione energetica del nuovo quartiere in corso di realizzazione nell’area dell’ex Fiera, è stato firmato oggi da CityLife e A2A, attraverso A2A Calore & Servizi, la società del gruppo che si occupa di teleriscaldamento.
I contenuti dell’accordo sono stati illustrati da Giuliano Zuccoli, Presidente del Consiglio di Gestione di A2A, e da Claudio Artusi, amministratore delegato di CityLife, alla presenza dell’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli.

Nel quartiere di CityLife non saranno installate caldaie convenzionali a gas, a garanzia non solo della tutela ambientale ma anche della sicurezza.
L’acqua calda sarà fornita da A2A tramite un collegamento con la rete di teleriscaldamento proveniente dal termovalorizzatore Amsa di Figino - Silla 2.
L’acqua di risulta del sistema di riscaldamento e condizionamento delle residenze sarà riciclata per l’irrigazione del parco, delle aree verdi condominiali e per gli scarichi dei servizi igienici, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse disponibili.

“Citylife anticipa alcuni degli elementi cardine del Piano di Governo del Territorio – ha affermato Masseroli – costituendo un esempio per le future realizzazioni urbanistiche e per la rigenerazione del patrimonio esistente. L’Amministrazione comunale intende infatti perseguire una vera sostenibilità attraverso due parole d’ordine: emissioni zero e riduzione dell’impronta ecologica, per passare dall’ecologia del no, all’ecologia del come”.
“Questa importante iniziativa – ha sottolineato Giuliano Zuccoli - si inquadra nell’ambito del progetto di sviluppo pluriennale del teleriscaldamento che A2A, con il forte sostegno dell’Amministrazione comunale, ha in corso di realizzazione sul territorio del Comune di Milano”.

“Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo accordo con A2A – ha detto Claudio Artusi - perché ci consente di perseguire appieno l’obiettivo di fondo dell’intera progettazione di CityLife, ovvero il massimo rispetto dell’ambiente, attraverso un mix di risorse rinnovabili, scelte impiantistiche altamente efficienti e riduzione degli sprechi”.

A CityLife l’attenzione all’ambiente si concretizzerà anche attraverso la realizzazione di un grande parco pubblico di 165.000 mq, il terzo nel centro di Milano. Il parco ospiterà 2.000 nuovi alberi scelti sulla base della loro capacità di favorire la biodiversità. Si calcola che quest’area consentirà l’assorbimento di oltre 60.000 kg/anno di CO2 e 800 kg/anno di inquinanti atmosferici.



Fonte Sala Stampa Comune di milano




Teleriscaldamento Milano

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lunedì 15 febbraio 2010

Biocarburanti? Mica troppo ecologici

biocarburanti
L'eccessivo ricorso ai biocarburanti contribuisce a distruggere le foreste.
In altre parole: il rimedio è peggiore del male.
La notizia viene dall'agenzia inglese per i carburanti rinnovabili, che cita alcuni dati preoccupanti.

Con ordine: la legge comunitaria impone a tutti gli stati membri di soddisfare almeno il 2% della domanda di energia nazionale tramite l'ausilio dei biocarburanti; un obiettivo intermedio per giungere alla copertura finale del 5,75% della domanda entro il 2010. Nel Regno Unito, le aziende che distribuiscono il carburante devono aggiungere a benzina e gasolio almeno il 3,23% di biocombustibile fino ad arrivare al 13% nel 2020.

Ma le aziende non son tenute a dichiarare da dove provengano questi biocarburanti, con la conseguenza che oggi molte palme (le piante più economiche che forniscono questo materiale) sono sradicate e impiegate a livello industriale.

La conseguenza è come quella del cane che si morde la coda: i biocarburanti sono stati introdotti per ridurre le emissioni di CO2. Ma tagliare gli alberi che li produce porta a un aumento di questo gas anche a causa del processo di lavorazione delle piante, senza contare che spesso si bruciano le foreste per craere nuove piantagioni.
Oggi, l'Indonesia che punta molto sulla produzione e la vendita di questi alberi, è il terzo paese al mondo per emissioni di CO2 dopo Usa e Cina.


Senza contare poi che molti paesi del terzo mondo stanno sottraendo terreno coltivabile a prodotti alimentari a favore di piantagioni di palma da olio e che per produrre un litro di biodiesel occorono fino a 4.000 litri di acqua per irrigazione. E l'acqua, in molti paesi, è un bene preziosissimo. Lo scorso anno, la Esso ha dichiarato la fonte di solo il 6% dei suoi biocarburanti, contro il 27% della BP e il 66% della Shell.

Nel 2009, solo lo 0,5% dei 127 milioni di litri di olio di palma aggiunto a benzina e gasolio venivano da fonti approvate dal Consiglio internazionale dell'olio di palma sostenibile.



Fonte Motori.it





Risparmio energetico alla guida dei veicoli

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Via Feltrinelli siglato l'accordo per bonificare l’immobile comunale


La Giunta ha dato il via libera all’ipotesi di accordo tra Comune e Regione per l’attuazione dell’intervento di riqualificazione e bonifica da amianto dell’immobile comunale di via Feltrinelli 16.
“Con questo accordo - ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga - si dà il via ai lavori nell’immobile di via Feltrinelli con il cofinanziamento della Regione, e al progetto di accompagnamento sociale seguito dall’Assessorato alla Scuola, Famiglia e Politiche sociali per i residenti che necessitano di assistenza.
Nel frattempo, abbiamo concluso il piano di mobilità, iniziato lo scorso luglio, degli inquilini regolari che sono stati spostati in altre zone della città, tra cui via Missaglia/via De Andrè, via Nenni, via Pescara.
Si è trattata di un’operazione molto impegnativa – ha aggiunto Verga – che ha coinvolto circa 150 famiglie, quindi oltre 300 persone”.

Il costo complessivo dell’intervento di riqualificazione di via Feltrinelli è di 15milioni di euro, comprensivo della sistemazione degli alloggi, della realizzazione di un nuovo spazio per servizi e delle spese per le operazioni di trasloco. L’intervento sarà realizzato in parte utilizzando risorse derivanti da finanziamenti regionali (circa 6milioni di euro) e, per l’importo rimanente, con risorse del bilancio comunale.

Tipi di intervento:
opere edili sulle facciate, con smaltimento dell’amianto, ristrutturazione delle parti comuni, degli alloggi, degli impianti e della copertura, riqualificazione dell’insediamento e dello spazio aperto, con inserimento di nuovi spazi comuni fruibili dai residenti, progetto urbano e riqualificazione dell’intorno, servizi: spazi portineria, sale comuni, ristoro/bar, ludoteca e doposcuola.

Gli interventi saranno realizzati in un’ottica di risparmio energetico e sostenibilità ambientale, oltre che di razionalizzazione degli alloggi favorendo tagli medio-piccoli.



Fonte Sala Stampa Comune di milano





Riqualificazione Energetica Immobili

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"Il ruolo della pianificazione forestale nel quadro della pianificazione territoriale"

logo pif
La Provincia di Brescia - Settore Agricoltura con la collaborazione del Centro Innovazione e Tecnologie organizza una giornata dedicata alle tematiche della pianificazione forestale ed in particolare al Piano di Indirizzo Forestale della Provincia di Brescia approvato il 20 aprile 2009.

Il seminario si svolgerà il giorno lunedì 22 febbraio 2010 dalle 9.30 alle 16.30 presso il Museo Mille Miglia - S. Eufemia (BS)



Il seminario è organizzato in due momenti:



  • la mattinata è dedicata ad illustrare lo stato dell'arte della pianificazione forestale ed i rapporti con quella territoriale, oltre che a presentare tre Piani di Indirizzo Forestale di realtà territoriali diverse: pianura e collina, montagna prealpina, montagna alpina per capirne approcci e metodologie;


  • il pomeriggio, considerato che il 20 aprile scorso il Consiglio provinciale ha approvato il PIF del territorio di collina e pianura della Provincia di Brescia, vi sarà un approfondimento finalizzato ad illustrare i contenuti dello stesso, nonché la disponibilità dei dati sul SIT provinciale.
    Tale momento è dedicato in particolare ai tecnici comunali ed ai professionisti redattori di PGT o di progetti che prevedono trasformazioni del bosco.






La partecipazione è gratuita previa iscrizione al sito: Form per iscrizione al seminario





Per informazioni:

PROVINCIA DI BRESCIA
Settore Agricoltura
Uff. Foreste e Territorio Rurale
Dott. For. Cecilia Ardesi

Tel. 030-3749013
e-mail: cardesi@provincia.brescia.it


documenti e approfondimenti


Allegati




Fonte Provincia di Brescia




Certificazione Energetica

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Buono famiglia da 1300 euro, aperto il bando 2010

famiglia
Fino al 5 marzo è aperto il bando per il "buono famiglia 2010", 1.300 euro per nuclei a basso reddito che hanno a carico anziani in case di riposo o disabili in residenze assistenziali, che presentino almeno una delle seguenti due condizioni: avere nel proprio nucleo familiare almeno un figlio, anche in affido, minorenne e un indicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non superiore a 22.000 euro, o percepire ammortizzatori sociali a causa dell'interruzione o sospensione del rapporto di lavoro.
Lo stanziamento regionale è di 17 milioni.
Da oggi ci si può dunque recare presso gli sportelli delle Asl per presentare la domanda.
Il contributo verrà corrisposto in un'unica soluzione.
"Il sostegno alla famiglia - commenta il presidente di Regione Lombardia - è un fattore portante delle nostre politiche sociali, e lo confermiamo ancora una volta nei fatti con questo significativo stanziamento".
"Aver scelto l'indicatore ISR - aggiunge l'assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale - ci dà le migliori garanzie di corrisponde al bisogno reale".
Il Buono sarà accreditato sul conto corrente bancario o postale della famiglia beneficiaria ovvero inviato con un assegno a coloro che non fossero titolari di conto corrente. Poiché si stima che le famiglie con i requisiti richiesti siano un numero oscillante tra 13 e 14.000, con i 17 milioni di euro stanziati sarà possibile soddisfare tutte le richieste.
Per verificare la veridicità delle affermazioni e la loro rispondenza ai requisiti richiesti per ottenere il Buono, la Regione effettuerà controlli a campione su almeno il 15% delle domande presentate.

ISR - Al calcolo dell'Indicatore della Situazione di Reddito concorrono: reddito familiare (eventualmente ridotto del canone annuale di locazione dell'abitazione in cui risiede la famiglia), numero dei componenti, presenza di persone con handicap permanenti o invalidità superiore al 66%, famiglie monogenitoriali e famiglie con entrambi i genitori lavoratori.
Per fare degli esempi un reddito ISR di 22.000 può corrispondere ad un reddito imponibile di 58.520 euro se la famiglia è composta da due genitori che lavorano e hanno due figli a carico, o ad un reddito di 73.000 euro se a lavorare è un solo genitore ma i figli sono tre, dei quali uno disabile.



Fonte Lombardia Notizie

Glossario Bioarchitettura

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Guidami, il car sharing decolla a Linate

car sharing
La mobilità diventa integrata, sostenibile, innovativa.
E cambia il trasporto pubblico che sperimenta nuove soluzioni per modellarsi in maniera inedita alle esigenze di chi si muove.
Apre, nell’area arrivi di Linate, la prima postazione di car sharing in un aeroporto italiano. Intanto, la linea X73, la prima delle linee Express, aggiunge una fermata in piazzale Dateo e si collega, in questo modo, con tutta la Regione.

Continua a crescere il car sharing più grande d’Italia.
Con la nuova postazione Guidami all’aeroporto di Linate, attivando l’interoperabilità fra gestori, può accedere al servizio di car sharing milanese anche chi è abbonato ad altri gestori come Roma e Palermo.
Arrivando a Milano in aereo, nella postazione Guidami (in corrispondenza degli arrivi e quindi facilmente raggiungibile a piedi) sono a disposizione tre auto con tutti i vantaggi del car sharing: compresi nel prezzo i costi di carburante, assicurazione, bollo, garage, manutenzione ordinaria e straordinaria, sosta nei posteggi contrassegnati dalle strisce blu nel comune di Milano, Ecopass (vetture tutte Euro 4 o ibride).

Per chi sceglie l'autobus, il collegamento con tutta la regione è garantito dalla linea X73. A due mesi esatti dalla prima corsa, il 15 dicembre scorso, la prima delle linee Express, pensate per offrire un nuovo servizio alla città di Milano, è diventata subito il punto di riferimento per chi deve raggiungere l’aeroporto, sia per motivi privati che di lavoro. Così, insieme ai ringraziamenti, ecco la richiesta degli utilizzatori della linea: aggiungere una fermata.
La sosta in piazzale Dateo, già ipotizzata in fase progettuale, consente oggi il collegamento con il passante ferroviario per chi provenendo da fuori l’aria urbana e da tutta la regione, si muove con le linee ferroviarie da nord-ovest e da est e sud-est.

L’introduzione della linea, avvenuta il 15 dicembre scorso, rispondeva alle esigenze di un collegamento diretto tra il centro città e l’aeroporto di Linate.
Questi i numeri del successo della linea X73: un nuovo percorso con una sola fermata intermedia rispetto alle 15 che la linea X73 “tradizionale" effettua in direzione Linate e alle 16 presenti nella direzione opposta. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì (dalle 7 alle 19,50) le corse in partenza ogni 20 minuti coprono i 7,5 km del percorso (solo andata) in circa 25 minuti.
Infine, c’è la comodità di poter acquistare il ticket direttamente a bordo dalle biglietterie automatiche e di essere aggiornati in tempo reale, grazie ai monitor installati ai capolinea, sulla posizione della vettura e sul tempo d’attesa per la prossima corsa.



Fonte Sala Stampa Comune di milano




Certificazione Energetica

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venerdì 12 febbraio 2010

Corso Buenos Aires si prepara a cambiare faccia, progetto di riqualificazione

progetto di riqualificazione Buenos Aires
“Da due anni l’assessore Cadeo e io – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini - stiamo lavorando a un progetto di riqualificazione di corso Buenos Aires, che nasce dall’ascolto di tutte le rappresentanze del territorio, dal Consiglio di Zona, ai commercianti e ai residenti.
La proposta dopo mesi e mesi di sopralluoghi per raccogliere richieste e suggerimenti, sta per diventare realtà: contiamo di partire con i lavori in primavera".

“L’obiettivo – spiega Simini - è quello di riportare armonia al corso, garantendo elementi che ristabiliscano geometria e ordine al disegno urbano della strada, utilizzando materiali di pregio, come la beola, per restituire dignità a questa importantissima arteria commerciale della città".

“In particolare – prosegue l’assessore - vogliamo risolvere le molte contraddizioni di cui oggi soffre la via, come gli improvvisi restringimenti della carreggiata e dei marciapiedi in alcuni tratti, o i posti auto a pettine frammisti a quelli in linea, andando soprattutto incontro alle molte richieste di aumentare il numero di stalli per le moto e per le bici".

“Siamo partiti – conclude Simini – dalla nuova illuminazione, inaugurata qualche giorno fa. Ora vogliamo partire al più presto con queste ulteriori opere che avranno la durata di un anno e non modificheranno in alcun modo la viabilità".

“Proseguiamo nella nostra politica di riordino degli arredi – sottolinea l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo – riducendo i numerosi dissuasori di sosta, le cabine telefoniche e gli orologi e, dove necessario, ricollocandoli per un miglior decoro.
Per quanto riguarda l’intervento sul lato Spallanzani - Oberdan, provvederemo a collocare alberi, margini verdi e sedute".




Vedi anche Milano illuminazione e sicurezza

Fonte Sala Stampa Comune di milano

Riqualificazione Energetica Edifici

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giovedì 11 febbraio 2010

Gasolio ecologico BluDieselTech: Intesa Regione Lombardia/Eni

gasolio
Una nuova iniziativa "strutturale" per abbattere i livello delle emissioni e quindi delle polveri sottili: Regione Lombardia ed Eni avviano una collaborazione per la distribuzione sperimentale di un nuovo tipo di gasolio BluDieselTech a ridotto impatto ambientale. Gli impegni sono stabiliti da un Protocollo d'intesa firmato oggi dal Presidente della Regione Lombardia e dall'Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni. "Oggi - ha spiegato il presidente di Regione - presentiamo il lancio sperimentale di questo nuovo tipo di gasolio, che garantisce sensibili riduzioni di emissioni rispetto ai carburanti tradizionali.
Contestualmente sottoscriviamo un protocollo d'intesa per la misurazione scientifica, ad opera di Arpa, degli effetti derivanti dall'utilizzo di questo prodotto".
"E' un frutto concreto - ha detto il presidente - di uno sforzo comune che ha visto impegnati da una parte l'istituzione regionale e dall'altra ENI".
Il presidente ha ringraziato Scaroni "la cui presenza testimonia la bontà di una lunga ed efficace collaborazione che ci sta portando a conseguire ottimi risultati".
L'atto di oggi fa seguito a un'altra sottoscrizione di un accordo con Eni, lo scorso lunedì 8 febbraio, per realizzazione in Lombardia di 30 nuovi impianti di distribuzione di metano entro il 2012. Regione Lombardia da tempo punta, tra l'altro, proprio sulla diffusione del metano per l'autotrazione, perché a bassissimo impatto: ha già triplicato gli impianti (da 26 agli attuali 86 in esercizio, e altre decine in itinere) e sestuplicato il numero di vetture a metano circolanti (94.000, che sommate a quelle a GPL fanno 303.000).
"Il nuovo gasolio - ha spiegato l'ad di Eni, Paolo Scaroni - si ottiene da modernissimi impianti di hydrocracking (per Eni in quello di Sannazzaro dei Burgundi, Pavia, uno dei pochissimi al mondo in grado di sviluppare questi processi, ndr.) che lavorano ad altissime pressioni e che consentono di ottenere idrocarburi a maggiore contenuto di idrogeno.
Tali processi di raffinazione permettono di ottenere un prodotto a ridotto contenuto di poliaromatici con conseguenti minori emissioni di polveri sottili, stimabili fino al 30-40% rispetto con gasolio comune.
E ciò mantenendo la caratteristica di prodotto premium, cioè a maggiore percorrenza per litro". Insomma più chilomtri, meno Pm10.
"Questo prodotto - ha spiegato ancora Scaroni - sarà in distribuzione, a partire dal 20 febbraio, in 50 stazioni di servizio dislocate a Milano e sulle tangenziali.
In via promozionale, nei due mesi di sperimentazione, il prezzo sarà uguale a quello del gasolio normale, senza maggiorazioni".
Poi l'intenzione è quella di allinearne il prezzo all'attuale Blu-Tech.
Il periodo di sperimentazione consentirà ad Arpa di effettuare misurazioni scientifiche per verificare l'effettiva bontà del prodotto, peraltro già testata in laboratorio.
I sistemi di misurazione di Arpa Lombardia sono ufficialmente riconosciuti certificati, e validi a livello nazionale ed europeo.
Se l'esito sarà positivo ("ed è quello che ragionevolmente ci aspettiamo", ha osservato il presidente di Regione), la distribuzione del nuovo gasolio - che si presenta limpido e trasparente come l'acqua - potrà dunque avvenire su larga scala.


Fonte Lombardia Notizie


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Sicurezza impianti irrigui: dalla Giunta un finanziamento di 2,2 milioni

ticino
Su proposta dell'assessore all'Agricoltura, la Giunta regionale ha approvato il finanziamento di venti opere di pronto intervento e messa in sicurezza di argini e canali di bonifica e irrigazione sul territorio lombardo.

"Si tratta - commenta l'assessore - di lavori autorizzati dopo le segnalazioni provenienti da diversi Consorzi di Bonifica, ai quali Regione Lombardia mette a disposizione 2,2 milioni di euro, che vanno a coprire il 90% dei costi complessivi".

A beneficiare degli stanziamenti saranno i Consorzi di Bonifica Est - Ticino Villoresi, Sud Ovest Mantova, Fossa di Pozzolo, Navarolo, Dugali, Terre dei Gonzaga in Destra Po, Alta e Media Pianura mantovana, Biscia Chiodo e Prandona, Sinistra Oglio, Valle del Ticino, Colli Morenici del Garda, Muzza - Bassa Lodigiana e Miglioramento fondiario secondo grado Adda-Serio.

"Sono tutti interventi - conclude l'assessore - che consentiranno il pieno ripristino delle funzioni dei canali, strutture fondamentali per le attività agricole, ma anche di garantire la massima sicurezza agli abitati circostanti dopo i danni causati da eventi atmosferici che hanno lesionato strutture e infrastrutture, provocando danni alle singole aziende e all'economia agricola dei diversi territori".

Fonte Lombardia Notizie


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ISIS di Varese si pedala in tutta salute grazie all’alimentazione dal fotovoltaico

isis varese
Continua il felice connubio tra Provincia e l’ISIS - Istituto Statale Istruzione Superiore - ‘Newton’ di Varese. L’Assessore Provinciale alla Tutela Ambientale, Ecologia ed Energia, Luca Marsico, ha infatti provveduto a consegnare ufficialmente all’istituto varesino una bicicletta a trazione elettrica con batteria ricaricabile tramite pannelli fotovoltaici ed ha dichiarato: “ci siamo impegnati in questa attività perché nell’ambito delle competenza dell’assessorato c’è anche il settore Energia ed è per questo che abbiamo individuato questa iniziativa, che rappresenta l’ideale proseguimento dei progetti già realizzati in collaborazione con l’Isis ‘Newton’ riguardo le energie rinnovabili a partire dal Solar Day in poi. L’acquisto di questo mezzo ecologico è un piccolo esempio di contributo, ma in linea con una filosofia che la Provincia sta concretamente portando avanti”.

La bicicletta ‘ecologica’ è costata 1100 euro ed il contributo della Provincia è stato di 800 euro nell’ambito dei progetti di “Sviluppo Sostenibile”, finalizzati ad incentivare la riduzione dell’inquinamento atmosferico e a promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici.

Il Dirigente dell’ISIS, Giuseppe Carcano, dal canto suo, ha ribadito come “questa bicicletta a pedalata assistita è ad uso didattico, perché gli studenti potranno vedere e studiare il suo funzionamento.
Questo è molto interessante anche alla luce dei nuovi indirizzi che verranno attivati con il prossimo anno scolastico proprio nel settore energia.
Inoltre, - ha continuato il Prof. Carcano – la bicicletta sarà utilizzata anche per usi di servizio per personale scolastico e docenti”.

Fonte Provincia di Varese



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Un autobus elettrico a impatto zero su linee o tratte di linee della Sottorete Nord, compresi i servizi urbani di Laveno e Luino

bus verde
L’iniziativa, che nasce dall’accordo tra Provincia di Varese – Assessorato Trasporti e Viabilità e il Consorzio Trasporti pubblici Insubria scarl (CTPI), ha valore sperimentale, e rientra nell’ambito di una più ampia progettazione di mobilità sostenibile, partirà nei prossimi giorni.

Il mezzo è stato immatricolato come mezzo elettrico e non emette gas inquinanti, quindi è “a zero emissioni”, ed ha caratteristiche di elevata silenziosità.
L’autobus è lungo 7,35 metri, dispone di 11 posti a sedere più uno attrezzato per disabile e di pedana idraulica per agevolare la salita del viaggiatore disabile, ha un’autonomia di circa 110 km e può raggiungere una velocità massima di 80 km/h.
Per le sue caratteristiche tecniche, questo autobus verrà impiegato su linee o tratte di linee della Sottorete Nord, compresi i servizi urbani di Laveno e Luino, in fasce orarie di minore utilizzo da parte degli utenti, selezionati sulla base di carichi dell’utenza compatibili con la capienza del mezzo.

“Si tratta di una sperimentazione sul campo che ci consentirà di raccogliere dati per elaborare eventuali possibili sviluppi – ha dichiarato l’Assessore provinciale alla Viabilità e Trasporto Aldo Simeoni – Oggi il problema della mobilità sostenibile, anche attraverso una miglior offerta di servizio da parte del trasporto pubblico, è uno degli argomenti sul quale stiamo lavorando”.

La scelta di utilizzare tale autobus nasce dall’esigenza di sperimentare sul campo l’impiego di mezzi a ridotto impatto ambientale, che utilizzino fonti energetiche alternative al petrolio; scelta che è nata da una proficua collaborazione tra il CTPI e la Alpina Trasportation srl, società all’avanguardia nella progettazione e produzione di veicoli elettrici con sede a Gavirate, che ha messo a disposizione il mezzo per la sperimentazione.


Fonte Provincia di Varese


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Milano in centro “M’illumino di meno”



Milano aderisce domani per il quarto anno consecutivo alla Giornata internazionale del risparmio energetico, spegnendo per mezz’ora, dalle 18.30 alle 19, le luci di Palazzo Marino e di piazza della Scala.

Durante il “black out”, organizzato dal Comune in collaborazione con A2A per celebrare il quinto anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, saranno presenti in piazza della Scala il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e l’assessore all’Ambiente Paolo Massari.

“A questa iniziativa, sempre più diffusa e partecipata – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri – siamo presenti ogni anno, con un piccolo gesto concreto di grande valore simbolico.
La salute del Pianeta è una questione che richiede soluzioni non solo globali ma anche locali, non solo tecniche ma anche culturali.
Tutti i nostri atti quotidiani, anche i più semplici, hanno un impatto sull’ambiente e tante singole inefficienze generano sprechi enormi a livello generale.
Per ridurre i consumi energetici sono necessari comportamenti individuali virtuosi, una cultura di sensibilità e interventi legislativi lungimiranti”.

Milano contribuisce alla campagna anche con un progetto innovativo: la nuova illuminazione del giardino di via Tahon De Revel al quartiere Isola.
La sperimentazione, avviata in questi giorni in collaborazione con A2A, prevede un impianto completamente rinnovato costituito da 7 centri luminosi composti ciascuno da 40 sorgenti LED, che consuma il 60 % in meno rispetto alle normali lampade e comporta una minore immissione di CO2 in atmosfera pari a 800 chilogrammi.

“Anche con un uso ‘illuminato’ della luce – ha affermato l’assessore all’Ambiente Paolo Massari – si possono diminuire le emissioni di gas serra, che hanno grandi responsabilità in materia di inquinamento dell’aria e di surriscaldamento del Pianeta.
L’impianto di illuminazione di via Tahon De Revel è uno dei molti interventi strutturali che il Comune sta portando avanti per indurre un cambiamento nei ‘costumi’ energetici della nostra città e dunque un reale avanzamento nella lotta contro l’inquinamento”.

“Si tratta di un intervento a carattere sperimentale – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici Bruno Simini – ma che segna un ulteriore passo nella realizzazione di città sempre più sostenibili.
Stiamo cercando altri ambiti con caratteristiche adeguate per avviare una sperimentazione massiccia con queste nuove tecnologie che ad oggi, tuttavia, non offrono ancora gli stessi risultati di quelle tradizionali. Ma, dato che rappresentano il futuro, vogliamo farci trovare pronti”.


Vedi anche post Illuminazione e Sicurezza


Fonte Sala Stampa Comune di milano


Glossario Bioarchitettura

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