Certificazioni Energetiche

Curiosità e notizie sul risparmio energetico, l'ambiente e le novità tecnologiche.

mercoledì 26 maggio 2010

Portello, la Milano dei grandi spazi

grandi spazi milano
Un parco di 65mila metri quadrati ispirato al tema del tempo, la piazza più grande di Milano, con oltre 20mila metri quadri di superficie pedonale, il tunnel di via Gattamelata, un asilo da 60 posti e oltre 1600 posti macchina in via di realizzazione. Queste le principali opere di riqualificazione in via di completamento nell'ex area Alfa Romeo, a cavallo tra i quartieri di Villapizzone e del Portello evidenziate stamani durante la visita ai cantieri dell'assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli.

Il parco, di dimensioni pari a quello di largo Marinai d'Italia (il 20 per cento in più del parco Solari), sarà fruibile entro ottobre 2010.
Tempi più lunghi, invece, per il tunnel di via Gattamelata, la cui apertura è prevista per la fine del 2011.

“La piazza, con circa 20mila metri quadri di spazi pedonali è inferiore solo a piazza San Pietro a Roma, rappresenterà la connessione tra la Fiera e il parco che sta nascendo al Portello, su cui affacceranno gli uffici di Gino Valle".
Lo ha sostenuto l’assessore Carlo Masseroli guidando giornalisti e cittadini nell’ennesimo parco a disposizione della città.

“Ai piedi degli uffici ci saranno punti commerciali e di ristoro e stiamo lavorando per far crescere queste presenze – ha detto l’assessore – con una piazza che di sera può diventare, per le dimensione e i servizi che vogliamo metterci, un luogo in cui la gente si ritrova e che potrà ospitare momenti della città come quelli che nei giorni scorsi hanno generato qualche momento di contrapposizione e discussione.
Non credo – ha aggiunto Masseroli - che sarà il luogo per grandi concerti, ma ha le caratteristiche per accogliere grandi quantità di persone, senza dare fastidio ai residenti".

“Qui come negli altri ambiti di trasformazione in corso, c’è al centro un grande parco – ha concluso Masseroli - e' il segnale della volontà dell'amministrazione, che poi esploderà nel Pgt, cioè dare attenzione alla qualità e alla quantità del verde".

L’area in trasformazione occupa del Portello una superficie di circa 370.000 metri quadri. Il progetto di riqualificazione si pone a cavallo di due quartieri: quello di Villapizzone e quello del Portello, oggi abitati da circa 44.000 residenti, con una densità abitativa di 9.487 ab/kmq. Dall’ascolto dei cittadini, associazioni, comitati e rappresentanti del Consiglio di Zona, si è registrata l’esigenza di attivare i servizi funzionali alla vivibilità del quartiere da parte dei nuovi residenti che lo abiteranno dal mese di settembre.

Al fine di raggiungere il completamento di tutti i servizi di interesse collettivo sono in corso da parte dell’Amministrazione Comunale anche altre attività tra cui la definizione del sistema di passerelle. La prima in attraversamento di via de Gasperi con posa nel mese di agosto 2010 e apertura entro dicembre 2010.
La seconda in attraversamento di viale Serra con posa in agosto 2011. Due primi esempi di collegamenti aerei realizzati dal Comune di Milano per favorire una maggiore pedonabilità e ciclabilità.



Fonte Sala Stampa Comune di milano






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martedì 25 maggio 2010

Alla scoperta della Milano di domani


Sabato 29 e domenica 30 maggio, i cantieri di CityLife e Porta Nuova, di Galleria del Corso dov’è in atto la trasformazione delle storiche sale cinematografiche Excelsior e Mignon in due distinti negozi e della Metropolitana Milanese (per il prolungamento della linea M3 in direzione Comasina) rimarranno aperti per ospitare visite guidate rivolte a gruppi di bambini tra i 5 e gli 11 anni accompagnati dai loro genitori.
I quattro cantieri rimarranno aperti dalle ore 9.30 alle 18.30. Per prenotare le visite occorre telefonare al numero 02.91431512 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 e sabato 29 maggio. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Riccardo Catella con il patrocinio del Comune e di Milano Expo 2015.

“Il titolo dell’iniziativa "I cantieri dei bambini" è straordinariamente evocativo – ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici Bruno Simini - perché la fantasia dei bambini è un ‘cantiere’ già di per sé. È per questo che il tema delle costruzioni in senso ampio da sempre ispira e attrae il pensiero dei piccoli. Spesso, tuttavia, questa fantasia non ha la possibilità di avere un contatto con il mondo reale. Grazie a questa bellissima iniziativa per la prima volta daremo la possibilità ai bambini di vedere il processo di costruzione nelle sue dimensioni naturali”.

Alla presentazione dell’iniziativa erano presenti oggi a Palazzo Marino, assieme all’assessore Simini, Manfredi Catella, Presidente della Fondazione Catella, Claudio Artusi, amministratore delegato di CityLife, Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Beni Stabili e Lanfranco Senn, Presidente di Metropolitana Milanese.

I cantieri da visitare sono quelli che nei prossimi anni cambieranno il volto della città: dai futuri quartieri di CityLife e Porta Nuova, tra la ex Fiera e Garibaldi, dove sorgeranno due avveniristici insediamenti residenziali con uffici, servizi e grandi parchi pubblici, al cantiere di Beni Stabili in Galleria del Corso, che trasformerà le storiche sale cinematografiche Excelsior e Mignon in due distinti negozi, fino al cantiere di Metropolitana Milanese per il prolungamento della linea M3 verso il quartiere Comasina.

Le visite, che saranno aperte anche ai figli delle maestranze, saranno guidate da studenti del Politecnico di Milano che illustreranno i meccanismi che regolano e fanno funzionare un cantiere in sicurezza ed efficienza.

I bambini e i loro genitori saranno accolti in cantiere e divisi in piccoli gruppi, a ciascuno verrà fornito un caschetto e una t-shirt personalizzata. Ogni gruppo sarà accompagnato lungo un percorso suddiviso in tre tappe (in alcuni cantieri sarà consentito ai più piccoli cimentarsi in attività edili in forma di gioco):

• “In cima alla gru”: i bambini saliranno sulla cabina di comando di una piccola gru, un addetto spiegherà il funzionamento del macchinario e la fase preparatoria del cantiere legata agli scavi
• “Mattone su mattone”: ai bambini verranno consegnati gli strumenti per edificare un muro sotto la guida di un operaio esperto, che spiegherà loro le fasi di costruzione
• “Tubi nascosti”: su un lungo muro di cantiere i bambini potranno dipingere e installare tubi, simulando le attività legate alla finitura degli edifici.

Le visite saranno precedute da una campagna di comunicazione sulle cesate di cantiere che ritrae le maestranze al lavoro assieme ad alcuni bambini, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della sicurezza partecipata nei cantieri e di mostrare il lavoro e la vita che ogni giorno si svolge all’interno.

“Abbiamo voluto promuovere questa iniziativa, che ritengo assolutamente innovativa – ha dichiarato Manfredi Catella, Presidente della Fondazione Catella – perché crediamo che i grandi cantieri oggi presenti a Milano siano una vera e propria fucina, dove si giocano contemporaneamente il futuro della città, che nei prossimi anni consegneremo ai più piccoli completamente rinnovata, e il presente di Milano, fatto di lavoro ed operosità. I cantieri aperti ai bambini e ai loro genitori renderanno i cittadini protagonisti di questo cambiamento in atto, mostrando a tutti il lavoro di centinaia di persone che si svolge ogni giorno dietro le cesate, e permetteranno inoltre di promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, messa in atto con successo proprio in luoghi tradizionalmente considerati ‘a rischio’ come i cantieri edili”.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa della Fondazione Catella – ha affermato Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Beni Stabili - perché crediamo fortemente alla possibilità di riconciliare gli interessi dell’industria dello sviluppo immobiliare e delle costruzioni con quelli della popolazione; a cominciare dai bambini, involontari e unici eredi delle cose che pensiamo, che disegniamo e che costruiamo oggi. La divulgazione di una cultura della sicurezza nei cantieri è poi fondamentale per questa opera di riconciliazione e va a supportare un’evoluzione, che deve essere soprattutto normativa, di uno dei mestieri più antichi”.

“Offrire alle future generazioni l’opportunità di toccare con mano la città che verrà è un’occasione rara - ha detto il Presidente di Metropolitana Milanese spa Lanfranco Senn - anche più difficile è riuscire a raggiungere simultaneamente diversi scopi come far condividere ai bambini il lavoro con gli operatori dei cantieri e far comprendere le fasi della costruzione di una grande infrastruttura come la metropolitana che, per la sua complessità, esige grande impegno nel garantire sicurezza ed efficienza. Sono certo che sarà un grande evento”.

Claudio Artusi, amministratore delegato di CityLife, ha commentato: “L’educazione alla sicurezza, a partire dall’età infantile, passa necessariamente attraverso la percezione sensoriale di quanto ci circonda. Pur in un contesto ludico, ritengo che offrire ai bambini l’opportunità di operare in un ambiente sicuro in presenza di oggetti potenzialmente pericolosi, sia di grande valore. L’intento è di far percepire la sicurezza come valore positivo e indispensabile, frutto della capacità individuale e collettiva di attenzione e senso critico, ancor prima che di regolamenti. E altresì di trasmettere come costruire sia essenzialmente un segno di progresso e di tensione verso un mondo migliore. Per questi motivi, CityLife e il general contractor Tre Torri partecipano con grande convinzione all’iniziativa, aprendo il cantiere alla curiosità dei bambini”.

Prenotazioni: tel. 02.91431512

Si può prenotare la visita a un solo cantiere; ogni bambino dovrà essere accompagnato da un adulto.
Ogni adulto accompagnatore potrà portare con sé al massimo 2 bambini

Indirizzi dei cantieri:
• “Excelsior Galleria del Corso” di Beni Stabili - Galleria del Corso 4
• City Life - viale Duilio 5
• Maciachini/Comasina prolungamento linea 3 di Metropolitana – via Pellegrino Rossi, angolo Don Grioli
• Porta Nuova - largo De Benedetti



Fonte Sala Stampa Comune di milano




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Milano Mobilità ciclabile ibrida

bici elettrica MIT
Una bicicletta assolutamente innovativa, progettata oltreoceano in uno dei templi mondiali della ricerca scientifica e tecnologica, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, è stata presentata oggi all’assessore all’Ambiente Paolo Massari.

La bici è giunta nel cortile del Palazzo del Capitano smontata, contenuta in una borsa portata a spalla da uno dei suoi “creatori", il dott. Michael Chia-Liang Lin, il quale in pochissimo tempo l’ha estratta ed assemblata.

Molto leggera, anche nella semplicità della linea, la bici utilizza batterie innovative e di ultima generazione che si ricaricano in 90 minuti, contro le 2/3 ore delle altre bici elettriche attualmente esistenti. La loro durata di vita è di 1500 ricariche, rispetto alle 600 circa di quelle montate sulle altre bici, e il costo di una ricarica e' di soli 3 centesimi.
Il segreto del mezzo sta nella ruota posteriore, che all'interno del mozzo contiene l'intero sistema: batterie, motore e sistema di controllo. Per questo la bici ha preso il nome di GreenWeel, cioè ruota verde.

Sono diverse le modalità d'uso impostabili dal ‘pc di bordo’, collocato tramite un supporto sul manubrio della bici e connesso alla ruota via Bluetooth; e molte sono anche le funzionalità del piccolo computer, che può calcolare per esempio la distanza percorsa, la quantità di CO2 risparmiata utilizzando la bici invece dell’auto sulla medesima distanza, la velocità e le calorie consumate.

Il professor Federico Casalegno - direttore del Mobile Experience Lab del MIT e co-protagonista del progetto con lo Smart Cities Group diretto da Bill Mitchell, del MIT Media Lab, che ha portato alla realizzazione della GreenWeel - ha spiegato che si sta pensando di aggiungere alle varie funzionalità già attive un sistema GPS (Global Position System), grazie al quale, oltre che fornire dati per scopi statistici e informativi, si potranno anche evitare utilizzi ‘indesiderati’ e si riuscirà a recuperare facilmente il mezzo in caso di furto.
Inoltre, in una prossima versione della GreenWeel, le ricariche di elettricità successive alla prima saranno effettuate semplicemente recuperando l'energia cinetica sviluppata frenando o viaggiando in discesa.

Entro la fine dell’estate ne saranno prodotti e certificati 400 esemplari, dunque la GreenWeel uscirà dalla fase prototipale per entrare in quella commerciale.

“Stiamo studiando insieme modalità e forme di collaborazione per la sperimentazione di questo straordinario mezzo nella nostra città – ha dichiarato Massari, che ha subito voluto testare la bici su strada –.
La diffusione e l’utilizzo della GreenWeel, che ha più di 35 km di autonomia elettrica e dunque risponde a qualunque esigenza di spostamento all’interno dei confini di Milano, avvicinerebbe di molto il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo dati: quello di una mobilità intelligente e veramente sostenibile".

Il sito del progetto è disponibile sul sito del MIT (in inglese).


Fonte Sala Stampa Comune di milano





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lunedì 24 maggio 2010

Bando: Interventi di imboschimento su terreni di proprietà pubblica


La Provincia di Bergamo, con D.G.P. n.61 del 8.03.2010, ha approvato l'apertura, e i relativi termini di presentazione, del "Bando per interventi di imboschimento su terreni di proprietà pubblica”.

Le domande possono essere presentate a partire dal 16 marzo 2010 sino al 14 giugno 2010.



Scarica la delibera e il bando completo di riferimento 183K
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Sintesi del bando


Tipologia d'intervento:
Imboschimenti a scopo ambientale e/o protettivo, anche in ambito urbano, governati a fustaia, con specie arboree e arbustive autoctone a costituire un bosco.



Chi può presentare la domanda:
I comune della Provincia di Bergamo localizzati nel territorio di competenza forestale della Provincia di Bergamo (esclusi Comunità Montane e Parchi regionali)



A chi presentare le domande:
Alla Provincia di Bergamo Settore Urbanistica e Agricoltura via F.lli Calvi 10 Bergamo

Cosa presentare:





  • Domanda cartacea;

  • Atto di approvazione degli elaborati tecnici di progetto, di impegno relativo al cofinanziamento;

  • Documentazione comprovante il titolo di proprietà dei terreni;

  • Copia conforme dell'estratto autentico di mappa. Progetto definitivo o esecutivo.


Requisiti minimi richiesti:





  • superficie di progetto minima pari a 1 ha; sono ammissibili imboschimenti di dimensione minima di 5.000 mq, purchè in ampliamento di boschi già esistenti;

  • disponibilità a vincolare la destinazione dell'area a nuovi boschi e sistemi verdi per un periodo d'impegno di 30 anni;

  • l'impegno al cofinanziamento.


Entità degli aiuti:
La spesa massima ammissibile è di Euro 20.000/ettaro di terreno imboschito, comprensivo delle spese tecniche e di arredo. L'importo massimo del contributo per beneficiario è di Euro 40.000,00.



Percentuali di contributo:
Il contributo concesso è pari al 90% della spesa ammessa



Procedure:
La Provincia effettua l'istruttoria delle domande assegnando un punteggio di priorità, come riportato nel bando, al fine di redigere una graduatoria dei progetti definitivi. Le domande saranno finanziate in ordine di graduatoria in relazione alla disponibilità finanziaria del bando.








Referenti:
Umberto Gualteroni, telefono 035387447
Luca Cremaschi, telefono 035387472



(16.03.2010)



Fonte Provincia di Bergamo




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Energia: uno sportello per risparmiare


Entro il prossimo autunno aprirà a Milano lo “Spazio Energia” del Comune, un servizio di informazione ai cittadini pensato con l’obiettivo di promuovere l’uso razionale dell’energia attraverso il risparmio e lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

I cittadini che vi accederanno saranno aiutati a individuare le soluzioni più adeguate alla propria abitazione, dissipando eventuali dubbi tecnici e tenendosi aggiornati su normative, possibilità di accedere a finanziamenti e agevolazioni, adempimenti amministrativi e costi. Saranno attivati anche un apposito numero verde e un’area dedicata del sito web istituzionale.

“Crediamo che ogni progetto che va nella direzione di una riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera debba essere sostenuto e promosso – ha detto l’assessore all’Ambiente Paolo Massari –. Lo Spazio Energia si inserisce perfettamente nell’ambito delle azioni promosse dall’Amministrazione per un uso più razionale dell'energia, che consente una maggiore efficienza degli impianti e, quindi, una riduzione delle emissioni a parità di utilizzo. Ma sarebbe un ottimo segnale se anche i privati considerassero il risparmio energetico ‘un buon affare’ e ci dessero una mano per realizzarlo”.

Oggi è stato pubblicato un bando per la ricerca di uno sponsor che si occupi della progettazione, fornitura di materiali (arredi, pc, pannelli espositivi, ecc.) e dell’allestimento dello “Spazio Energia”.

La struttura troverà collocazione nel cortile interno del Palazzo del Capitano, sede dell’Assessorato all’Ambiente, in via Beccaria 19. Al piano terra, per essere facilmente accessibile al pubblico, lo spazio sarà articolato internamente in tre differenti aree:
· un’area di front-office al servizio del cittadino per le informazioni su tematiche energetiche;
· un’area per l’accoglienza e l’attesa dei cittadini;
· un’area di back-office riservata al personale per tutte le attività correlate alla organizzazione e alla gestione dello spazio (organizzazione di eventi, gestione e predisposizione materiale informativo, ecc.).

Le domande per la partecipazione alla gara possono essere consegnate da oggi e sino alle ore 12.00 del 30 giugno 2010, in via Beccaria 19. Il bando di gara e tutte le informazioni sono disponibili sul Portale Internet del Comune, sezione "Bandi e avvisi".


Fonte Sala Stampa Comune di milano





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martedì 18 maggio 2010

L'edilizia pubblica trainerà la ripresa

case
In un periodo di crisi economica e finanziaria il settore dell'edilizia pubblica può è deve rappresentare uno stimolo per la ripresa e il piano casa nazionale, con le peculiarità regionali, vuole esserne una leva.
E' un invito all'Unione europea affinchè da qui al 2013, ultimo anno del sessenio di programmazione comunitaria, si occupi maggiormente di politica per la casa.
E' partito da queste considerazioni l'intervento dell'assessore regionale alla Casa, Domenico Zambetti che, nel pomeriggio, ha partecipato al convegno "Vivere il futuro: città sostenibili e politiche di coesione dopo il 2013" organizzato da Federca sa e Aler di Brescia.
Zambetti, nel ribadire che questa prima fase del suo nuovo incarico sarà dedicata all'ascolto, al confronto per arrivare poi a proposte condivise, ha sottolineato che chi fa politica per la casa "è chiamato ad elaborare soluzioni innovative che assicurino da una parte il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini e dall'altra un'efficace allocazione delle risorse, contenendo il consumo di suolo e utilizzando le migliori tecniche costruttive per diminuire l'impatto ambientale". In questa direzione dunque, va superata una certa corrente di pensiero che ha per anni immobilizzato il Paese; "mi riferisco a chi o a quanti hanno voluto speculare su un termine che ha in sé un'accezione altamente positiva". "Costruire - ha sottolineato Zambetti - non deve essere visto o percepito come un ostacolo o come un pericolo per l'ambiente. Il rispetto per l'ambiente viene prima di tutto; l'ambiente è la nostra prima casa, è l'acqua che beviamo tutti, l'aria che respiriamo tutti".

IL PROGETTO "BIRD" - In questo senso Regione Lombardia intende promuovere i principi di sostenibilità sotto una duplice veste, "sia di sostenibilità edilizia - promuovendo l'impiego di tecniche di costruzione e di materiali a basso impatto energetico - sia di sostenibilità sociale, puntando cioè alla vivibilità dei quartieri, per mettere al centro la persona e la famiglia con i propri bisogni primari".
Proprio a Brescia questa convinzione si ha tradotta in realtà e ha dato vita ad un progetto che coniuga in maniera esemplare intervento sociale e ambientale: Bird (Bioedilizia, Inclusione, Risparmio energetico e Domotica), 52 alloggi che nel giorno dell'inaugurazione erano state ribattezzate "le case del futuro" e che stanno già cambiando il volto del quartiere Sanpolin.

IL MIX ABITATIVO - Bird è anche un esempio di come si possa realizzare quel mix abitativo che dovrà sempre più essere la pietra angolare su cui fare l'edilizia residenziale del futuro.
Il contesto sociale in rapida evoluzione fa sì che, a fianco della tradizionale fascia di cittadini con redditi bassi, ce ne sia un'altra "intermedia" che non può sostenere i costi del mercato e si rivolge dunque alle Istituzioni.
"In questi casi - ha spiegato Zambetti - la sfida è appunto promuovere il mix abitativo per una reale coesione sociale. E' un obiettivo che può essere perseguito con il contributo di tutti. Solo facendo squadra - così come ha ricordato anche il presidente Formigoni questa mattina presentando in Consiglio regionale il Programma di Governo - è possibile affrontare e superare ogni sfida. Diversamente si scivola verso l'isolamento".
E questa è anche la strada seguita nella scorsa legislatura per costruire 6.000 nuovi alloggi, recuperare 30 quartieri popolari e sostenere centinaia di migliaia di famiglie nell'acquisto della prima casa e nel pagamento del canone di locazione. Un lavoro lungo impegnativo, anche dal punto di vista economico (sono stati stanziati 850 milioni di euro) che è stato reso ancora più importante da una serie di norme di semplificazione che ne hanno rese più rapida l'attuazione.

APPELLO ALL'UNIONE EUROPEA - "Fare ancora di più si può - ha concluso Zambetti -. Io, dunque, auspico che anche l'Unione europea possa fare di più. Si può e si deve fare di più se vogliamo che l'Europa sia un insieme coeso di popoli, oltre che di Stati. Ma al centro di qualsiasi scelta devono rimanere persona, famiglie e la crescita costruttiva dell'umanità".

Fonte Lombardia Notizie




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Street control, il vigile è elettronico


Il nuovo sistema tecnologico supporterà l’azione della Polizia Locale nel contrastare il fenomeno della sosta selvaggia lungo le strade radiali di accesso alla città, lungo le circonvallazioni e sui principali assi di scorrimento della circolazione stradale.
Video street control puntata tg5 del 18 maggio 2010 minuto 24:15


“Street control, uno strumento utile sia per contribuire a fluidificare il traffico che per rilevare in tempo reale i veicoli rubati - lo rende noto il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato nel corso della presentazione alla stampa del software - Partiremo a fine maggio con la sperimentazione dell'innovativo sistema per il rilascio delle multe alle auto in doppia fila”. Street control supporterà l’azione della Polizia Locale nel contrastare il fenomeno delle auto in doppia fila in particolare lungo le strade radiali di accesso alla città, lungo le circonvallazioni e sui principali assi di scorrimento della circolazione stradale.
“Questo rilevamento automatico delle infrazioni non si sostituisce alla presenza degli agenti di Polizia Locale sulle nostre strade e negli incroci particolarmente trafficati, ma coadiuverà il loro lavoro con l’obiettivo di offrire un ulteriore deterrente per i comportamenti scorretti - precisa il Vice Sindaco. “Il sistema, un tablet pc e una telecamera, è semplice quanto efficace. Il dispositivo elettronico legge la targa e scatta due fotografie all’auto in doppia fila: una per la targa e una all’abitacolo - per registrare che effettivamente a bordo del veicolo non vi sia nessuno -. Una volta rientrato in ufficio l’agente formalizza le infrazioni e quindi le invia direttamente al sistema informatico per l’accertamento della proprietà e l’invio della multa a casa. In questo modo si riducono i possibili errori e i tempi di notifica del verbale”.

La Polizia Locale lascerà sulle auto a cui verrà rilevata l’infrazione un avviso in cui si informa il possessore del mezzo che ha preso una multa per sosta irregolare. Un sistema analogo, ma tecnologicamente meno evoluto è già utilizzato anche a Bologna.

“Voglio inoltre ricordare che è ora depositato alla Camera, e già approvato dal Senato, un disegno di legge in cui i tempi previsti per la notifica si ridurrebbero da 150 giorni a 60 giorni - rende noto De Corato - con questo sistema saremo in grado di velocizzare notevolmente i tempi per la spedizione della notifica rientrando quindi nelle nuove possibili disposizioni di legge”.

A notifica ricevuta i possessori dei veicoli possono consultare il “servizio multa semplice” presente sul sito del Comune di Milano in cui sarà presente la foto del veicolo, il giorno e l’ora in cui ha commesso l’infrazione. Il trasferimento dei dati avviene attraverso una connessione GPRS ad un’applicazione web che a sua volta passa dati e immagini alle Procedure Sanzionatorie. Street Control è un’evoluzione del progetto Ambrogio in quanto assorbe le funzionalità gia previste sui palmari di cui sono dotati i vigili di quartiere. Street control è anche sicurezza: il dispositivo sarà impiegato anche per il riconoscimento di auto sospette e per riprendere eventuali situazioni di pericolo.

“Con street control si rileva in tempo reale la località in cui ci si trova. Inoltre - se l’auto viene ritenuta sospetta - gli Agenti della Polizia Locale possono consultare immediatamente la banca dati della Polizia di Stato per verificare la provenienza del veicolo, svolgendo così anche un’ulteriore funzione di sicurezza e presidio del territorio” - ha concluso il Vice Sindaco.
La telecamera del sistema inoltre può essere utilizzata anche per riprendere in tempo reale situazioni di emergenza come incidenti o episodi di ordine pubblico. Street Control sarà installato per primo sulle auto del Servizio Radio Mobile e inizialmente verrà utilizzato da un gruppo di 12 agenti elezionati.


Fonte Sala Stampa Comune di milano




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Citylife, vinca la creatività

masseroli city life
Semaforo verde per la selezione dei progettisti che dovranno pensare un parco di 55mila metri quadri, pari a 10 campi di calcio, nel cuore della città. I progettisti saranno chiamati a disegnare il Parco previsto nell’ex quartiere fieristico Citylife, un’area verde complessiva da 170mila metri quadri che nel 2015 circonderà i tre grattacieli destinati a sorgere nell'area della ex Fiera. Alla fine saranno scelte le 5 migliori progettazioni del paesaggio. Con altre tre, individuate direttamente dalla società City Life, parteciperanno al concorso internazionale ad inviti che porterà entro la fine dell'anno al progetto definitivo del Parco.
Entro il 30 giugno dovranno essere presentate tutte le domande di partecipazione, mentre il 9 luglio sarà effettuata la selezione dei 5 migliori progetti. Il 30 ottobre ci sarà la proclamazione del vincitore, che dovrà sviluppare il progetto definitivo entro la fine dell'anno. La prima parte del Parco, quella sul lato di piazzale Giulio Cesare, verso via Spinola e via Senofonte, sarà pronta per la metà del 2012.

“L’Amministrazione è riuscita a far partire prima le opere pubbliche rispetto a quelle private. Un segnale di grande importanza per i cittadini, per le associazioni, i comitati ed il Consiglio di zona. Da loro – ha sottolineato l’assessore Masseroli - era giunta l’esigenza di vedere realizzata al più presto la più grande area pedonale d’Europa, l’area che abbraccia il grande parco Citylife. Entro il 2012 – ha concluso Masseroli - sarà realizzato il primo lotto del parco, un terzo di quello complessivo che, lo ricordo, avrà le dimensioni di 30 campi di calcio”

Al fine di raggiungere il completamento di tutti i servizi di interesse collettivo l’assessore Carlo Masseroli ha ricordato quali opere sono in corso con la regia dell’Amministrazione Comunale. Intanto la progettazione del nuovo Museo di Arte Contemporanea. Il Progetto preliminare, curato da Daniel Libeskind, è stato completato. Entro la fine dell’anno sarà messa a punto la progettazione definitiva ed entro il 2011 saranno avviati i lavori. Il Museo sarà collocato sull area che Fiera Milano cederà al Comune di Milano, una volta demoliti i padiglioni oggi presenti.

Quindi la Stazione Piazza Tre Torri della Linea 5 della Metropolitana. lavori di parte della stazione e della linea metropolitana, internamente al perimetro del progetto, sono già stati avviati nel mese di aprile ad anticipazione dell’intera tratta di prolungamento della Linea 5 da Garibaldi a San Siro che verrà realizzata entro il 2015.
Per il progetto Raggio Verde 7-Sempione-Citylife-Fiera-Portello-Monte Stella si prevede che come un filo rosso rappresenterà la connessione di un sistema di parchi a scala metropolitana tra il Parco Sempione, il Parco Citylife, il Parco Portello, il Monte Stella, il Parco Expo/Via d’Acqua. La progettazione è in fase di completamento. La rifunzionalizzazione dei padiglioni fieristici consentirà di connettere il nuovo Parco Citylife con quello del Portello, di prossima inaugurazione.

La soddisfazione dell'assessore Cadeo.
“E' con grande soddisfazione che accolgo l’annuncio del collega Masseroli sul via libera alla selezione degli studi di architettura che saranno chiamati a progettare il Parco City Life, un progetto che peraltro è frutto di un lavoro congiunto tra il mio Assessorato e l’Assessorato all’Urbanistica”. Lo dichiara l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo.
“Nei prossimi due anni – spiega l’assessore – saranno realizzati 55.000 metri quadri su un totale di 170.000 mq che verranno ultimati nel 2015, a testimonianza dell’importanza che la nostra Amministrazione attribuisce alla componente del verde nel quadro di uno sviluppo armonico della città”.
“Nell’immediato, però, - aggiunge Cadeo - è necessario cogliere un’occasione che è diventata assolutamente urgente: il via libera allo studio per la sistemazione dei parterre esterni che può essere realizzato già quest’anno. Un intervento che i cittadini della zona aspettano da tempo e che cambierà il volto di quei luoghi. Il progetto, già respinto per due volte dalla Commissione Paesaggistica senza motivazioni valide, a parere dei nostri uffici è frutto di un confronto avvenuto nel corso degli ultimi due anni con i cittadini residenti, le cui istanze sono state interamente recepite dal settore. Ora tornerà per la terza volta in commissione e mi auguro che venga accolto favorevolmente, tenendo conto dei tempi dilatati e delle aspettative della cittadinanza”.
“Più volte ho ribadito – conclude - che tutti, istituzioni e organismi vari, abbiano il dovere di recepire tali richieste e dare risposte in tempi ragionevoli, al di là dei propri ruoli e competenze”.



Fonte Sala Stampa Comune di milano




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Mobilità sostenibile: Atm e Disney insieme

atm e disney
Zio Paperone è arrivato da Paperopoli per scoprire la rete dei trasporti pubblici in città.
Insieme a Paperino e Amelia, il papero più famoso del mondo è il protagonista di un nuovo avvincente fumetto che porta la firma dei disegnatori Disney: una storia magica che rivela ai più piccoli i segreti del mondo della mobilità sostenibile.

Sulle pagine del fumetto “Zio Paperone e il magico autobus” Ecobus, Sirietto, Carrelli e Meneghino, grazie ad un incantesimo, prendono vita e raccontano la storia dei loro antenati: dall’omnibus, al gamb de legn’, fino al tram elettrico e ai nuovi tecnologici veicoli.
Le vetture animate spiegano i valori del trasporto pubblico: l’attenzione per l’ecologia attraverso soluzioni tecnologicamente innovative in termini di ecosostenibilità, l’impegno per garantire ai passeggeri comfort e affidabilità dei mezzi.

Mentre Amelia si adopera per rubare a zio Paperone la monetina portafortuna “Numero Uno”, la favola racconta dell’attività nei depositi milanesi, dalla manutenzione alla pulizia dei mezzi, del vantaggio offerto dalle corsie preferenziali, dell’accessibilità alle vetture per chi ha problemi a muoversi.
Attraverso un linguaggio semplice e una storia coinvolgente il fumetto descrive ai più giovani tutto il mondo Atm, avvicinandoli all’universo dei trasporti per educarli ad una mobilità sostenibile.
Nel fumetto trovano spazio anche giochi, schemi, incroci e rebus, insieme ai tre racconti che hanno vinto la prima edizione di “In viaggio per la città”, il concorso letterario promosso da Atm in collaborazione con il festival Quantestorie. Iniziativa che invita i ragazzi lombardi dai 6 ai 14 anni a scrivere storie reali o fantastiche ambientate su mezzi pubblici o che abbiamo a che fare con il trasporto.

Fresco di stampa, il fumetto, che integra la collana “In viaggio con Atm”, sarà distribuito a tutte le scolaresche in visita nei depositi, nelle officine e nella sala operativa di Atm.
Intanto, a partire da venerdì 21 maggio e per una settimana, il libricino sarà disponibile gratuitamente presso l’Atm Point di Duomo dove si può ritirare anche “ATM per la famiglia”, la guida completa al trasporto pubblico milanese comprensiva delle informazioni sulle agevolazioni dedicate alle famiglie.

Di questi giorni è anche un’altra iniziativa di Atm dedicata ai più piccoli: un gioco disponibile sulla home-page del sito atm-mi.it. Protagonista del videogame “Carrelli 1500”, nome dello storico tram simbolo di Milano, una vettura magica dotata di “soffiatore” e “rimpicciolitore” per sgombrare la strada dagli ostacoli e garantire un viaggio confortevole ai passeggeri.
Il premio, per chi riesce ad arrivare al capolinea in orario, è la patente di “Conducente Special”.
Fumetto e videogioco sono solo un anticipo delle nuove iniziative di Atm dedicate agli studenti che prenderanno il via con il nuovo anno scolastico.

Fonte Sala Stampa Comune di milano




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martedì 11 maggio 2010

Per riscoprire la natura "DI PARCO IN PARCO 2010"


Dal 24 Maggio al 5 Giugno 2010 i Parchi Lombardi ripropongono una manifestazione ormai tradizionale: di PARCO in PARCO.
Un'iniziativa, giunta alla quinta edizione, che vuole valorizzare e far conoscere al pubblico di tutte le età le grandi aree verdi.

Anche quest’anno torna di PARCO in PARCO quinta edizione dell’iniziativa promossa da Regione Lombardia in occasione della “Giornata europea dei parchi”.
Dal 24 Maggio al 5 Giugno 2010 i Parchi Lombardi si ripropongono come luogo dove riscoprire la natura, esaudire la voglia di muoversi, fare cose diverse, stare all’aperto e in libertà.
Ma anche entrare in contatto con una realtà culturale, manifatturiera, artistica e altro ancora che spesso è così vicino a noi, ma sconosciuta.
Ci saranno proposte per tutti i gusti e per tutte le età: dalle visite nelle riserve naturali agli itinerari enogastronomici, dalle biciclettate nelle oasi faunistiche agli spettacoli teatrali e ai concerti.
E’ questa l’altra “faccia” della Lombardia: un’ampia biodiversità da conservare e paesaggi da tutelare. La maggior parte di questi ambiti sono salvaguardati a parchi regionali, che insieme ad altre aree protette di minor dimensione costituiscono un complesso e prezioso sistema che interessa circa il 25% del territorio.
Queste aree sono oggi una realtà consolidata e un bene a disposizione di tutti, un’opportunità per riscoprire Il “sistema parchi lombardo” un vero e proprio scrigno di bellezze naturali.

In allegato la brochure dell'evento.

Fonte Lombardia Notizie



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Aree verdi la nuova "Guida ParchiGiardini50+"


È in distribuzione dal 8 maggio, presso i musei cittadini, Infopoint, Urban Center e Consigli di zona, la guida gratuita “Parchi Giardini 50+” realizzata dall’Assessorato all’Arredo, Decoro urbano e Verde del Comune. Oltre 50 parchi e 20 giardini, più di 1000 spazi verdi dedicati al gioco e allo sport e quasi 300 aree cani. Milano, come Londra, Parigi, Berlino, ha la sua guida del verde: “Guida ParchiGiardini50+”, 50 come i parchi presenti nel tessuto urbano e + per indicare la qualità e il pregio di queste aree in cui si possono trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta.

La pubblicazione, dedicata a chi vive in città e a chi la visita da turista, farà scoprire i parchi e le loro dotazioni: dal collegamento wi-fi ai percorsi botanici, dalle informazione sui parcheggi e i mezzi pubblici alla pratica degli sport più conosciuti (basket, jogging, skating, running, ecc.), dalla presenza di bar e spazi per cani agli orari di apertura. “La guida nasce con l’intento di far conoscere e valorizzare il patrimonio verde della città – spiega l’assessore Maurizio Cadeo - ponendo un particolare accento sulla quantità di parchi e giardini presenti. Pochi sanno infatti che Milano dispone di oltre 50 parchi, 20 giardini, più di 1000 spazi verdi dedicati al gioco e allo sport, e quasi 300 aree cani, il tutto immerso in più di 200.000 alberi. Gli spazi verdi costituiscono un patrimonio inestimabile e contribuiscono, se vissuti, a migliorare la qualità della vita. Ed è proprio per contribuire alla qualità della vita dei cittadini, milanesi e non, che ad essi dedichiamo cura e risorse”.


Fonte Sala Stampa Comune di milano




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giovedì 6 maggio 2010

5.000 studenti a Monza per imparare la sostenibilità ambientale


L'assessore all'Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia, Marcello Raimondi, ha inaugurato ieri a Monza la diciottesima edizione di Exposcuolambiente.
La manifestazione, organizzata da Regione Lombardia e Comune di Monza, ospita negli spazi adiacenti la Villa Reale e in due cascine del Parco di Monza una serie di laboratori, momenti di approfondimento, occasioni di scambio di esperienze di educazione ambientale. Sono coinvolte 90 classi di scuole di ogni ordine e grado di tutta la Lombardia e circa 5.000 studenti che da oggi al 12 maggio potranno confrontare diversi modelli di sostenibilità.
Dopo il taglio del nastro inaugurale, l'assessore Raimondi ha ascoltato il concerto d'apertura eseguito dai giovani musicisti della Scuola Griffini di Casalpusterlengo (Lo) e dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Vittadini di Pavia.
Rivolgendosi ai ragazzi che hanno affollato il Teatrino della Villa Reale, l'assessore ha sottolineato come proprio gli studenti siano i veri protagonisti di Exposcuolambiente.

"Vogliamo parlare a voi giovani - ha detto l'assessore - con la certezza che riuscirete a coinvolgere anche le vostre famiglie per realizzare insieme una vera rivoluzione verde. Ogni comportamento individuale virtuoso è un elemento importante che, unito ad altri, determina una decisa svolta per il rispetto della natura e dell'ambiente".

Raimondi ha ricordato che questa edizione di Exposcuolambiente si svolge con il patrocinio dell'Unesco e si qualifica come la più grande manifestazione della Regione Lombardia per l'educazione ambientale, intesa come investimento per lo sviluppo sostenibile e durevole, così come voluto dalle Nazioni Unite e dall'Unione Europea.
Domenica 9 maggio è infatti inserita anche nel programma la Festa dell'Europa, che sarà celebrata con diverse iniziative in ciascuno degli Stati membri. La chiusura della manifestazione, mercoledì 12 maggio, si svolgerà al Teatro Villoresi di Monza dove saranno premiati i migliori lavori realizzati dagli studenti, esposti in questi giorni sotto la tensostruttura allestita alle spalle della Villa Reale, negli spazi antistanti i Giardini. Alla cerimonia di apertura è intervenuto anche l'assessore all'Educazione, Parchi e Villa Reale del Comune di Monza, Pierfranco Maffè.
Tra le altre iniziative in programma nei prossimi giorni, il convegno dedicato ad Agricoltura e Ambiente (7 maggio), la Giornata del Volontariato ambientale (8 maggio) e la serie di workshop dedicati alla Rete delle Reti che ogni mattina, dalle 9.30 alle 12.30, offrono l'opportunità di approfondire tematiche ambientali ed esperienze di sostenibilità. Per i gruppi di studenti sono previste anche visite guidate alla Mostra sul Paesaggio dell'Ottocento, la raccolta di cento dipinti provenienti dai musei e dalle istituzioni della Rete Museale dell'Ottocento lombardo, ospitata nel Serrone della Villa Reale.

Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile sul sito
www.exposcuolambiente.com.

Fonte Lombardia Notizie





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Raccolta differenziata: Cartone e carta separati in casa


A partire da lunedì 10 maggio, 70mila famiglie residenti nella zona Sud-Ovest della città (per un totale di 4.577 stabili), inizieranno a separare il cartone dalla carta. Da lunedì, infatti, il cartone non andrà più spezzettato e gettato all’interno del cassonetto condominiale bianco destinato alla raccolta della carta, ma semplicemente piegato e depositato accanto al sacco nero.

La sperimentazione, che durerà quattro mesi, è stata presentata a Palazzo Marino dall’assessore all’Ambiente Paolo Massari, insieme con il Presidente di Amsa, Sergio Galimberti, e il Presidente di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), Piero Attoma.

Durante questo periodo, Comune e Amsa chiederanno la collaborazione dei cittadini coinvolti, invitandoli a esporre il cartone due volte a settimana, secondo gli orari e i giorni stabiliti dal calendario per la propria zona. È stato previsto il passaggio di una squadra dedicata, che ritirerà il cartone dopo la raccolta dei sacchi neri.

“Il Comune di Milano – ha dichiarato Massari – rinnova il suo impegno per sviluppare sempre di più la raccolta differenziata. E intende farlo sia dal punto di vista quantitativo, aumentando le tonnellate di rifiuti conferite e raccolte separatamente, sia qualitativamente, studiando modalità di esposizione e ritiro che vanno incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini e, nello stesso tempo, ponendosi obiettivi ambientali ambiziosi, tesi al recupero più ampio possibile dei materiali conferiti”.

“Siamo sicuri - ha detto il Presidente di Amsa, Sergio Galimberti – che questa nuova sperimentazione, unita alla fondamentale collaborazione dei cittadini, porterà a un ulteriore passo in avanti nella raccolta differenziata, su un materiale particolarmente riciclabile come il cartone. Sempre più infatti la raccolta differenziata deve essere orientata all'effettivo riciclo dei materiali raccolti separatamente. Nel 2009 sono state raccolte 19mila tonnellate di cartone presso le grandi utenze e nei quattro mesi di sperimentazione ci aspettiamo di intercettarne 270 in più”.

“Questa miniera di materiale prezioso – ha concluso Piero Attoma, Presidente di Comieco – viene avviata a riciclo per diventare nuova materia prima per imballaggi cellulosici. Per avere una raccolta differenziata, e di conseguenza un riciclo, di qualità, è tuttavia opportuno rispettare alcune semplicissime regole nel conferimento del cartone, che è opportuno ricordare: evitare di conferire materiale sporco di cibo o di vernici, solventi, etc. perché contaminano la carta riciclata; rimuovere dal cartone tutte le frazioni estranee che a volte accompagnano gli imballaggi (nastro adesivo, punti metallici, ecc.); ricordarsi di piegare i cartoni in modo da facilitare il servizio di raccolta”.

In questi giorni i cittadini interessati stanno ricevendo a casa loro una comunicazione mirata ad informarli dei cambiamenti che da lunedì prossimo riguarderanno la loro zona e modificheranno le loro abitudini quotidiane.

Oltre a questa comunicazione mirata rivolta ai singoli cittadini e agli Amministratori, rimangono attivi anche i canali Istituzionali: il sito di Amsa e il Numero Verde gratuito di Amsa 800.33.22.99, attivo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, dove sarà possibile conoscere tutti i dettagli relativi a stabili coinvolti, giorni e orari di esposizione.

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Quarto Oggiaro, arrivano i servizi


L’ultimazione del parco pubblico. L’inizio dei lavori della caserma dei Carabinieri e della caserma dei carabinieri a cavallo. Costruzione dell’asilo nido, della chiesa e di altri servizi previsti nella zona di via Palazzi. Sono questi i progetti presentati dall’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli nella visita compiuta nel quartiere di Quarto Oggiaro, ancipando, dopo la visita della settimana scorsa quartiere di Santa Giulia, i prossimi passi finalizzati al completamento di servizi del più ampio progetto di Via Palazzi e dell’intero quartiere.
“Presentare alla città tutte le iniziative pubbliche e private che vengono avviate o concluse - ha detto Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del territorio – fa parte di un’iniziativa di trasparenza e racconto puntuale di ciò che sta accadendo a Milano che abbiamo iniziato alcune settimane fa. Un racconto puntuale alla città che anticipa le assemblee pubbliche nei quartieri per un confronto che sereno e continuo tra l’amministrazione e i cittadini.
La prossima settimana – ha concluso Masseroli - saremo nel quartiere di Adriano per il racconto degli spazi pubblici oggi in cantiere: quinto appuntamento settimanale di visita e scoperta degli 88 quartieri della città”.

L’area Palizzi, che occupa in totale una superficie di circa 455mila metri quadri, si colloca nella parte meridionale del quartiere di Quarto Oggiaro, di cui ricopre circa un quinto della superficie. Quarto Oggiaro è oggi abitato da circa 31.100 residenti, con una densità abitativa di 11.196 ab/kmq. In percentuale, si individuano abitazioni per il 88,2 per cento, uffici per il 1 per cento, altro per il 10,8 per cento. Si è registrato, grazie all’ascolto dei cittadini, associazioni, comitati e rappresentanti del Consiglio di Zona, l’esigenza da un lato di voler vedere completata la realizzazione della parte meridionale del parco, elemento centrale nel progetto di trasformazione dell’ambito in oggetto, e dall’altro di aumentare la sicurezza del quartiere. L’Amministrazione Comunale ha seguito e contribuito allo sviluppo di quest’area, un intervento che definisce un nuovo quartiere residenziale, che necessita il completamento di tutti i servizi e le attività che lo rendono vivibile. In particolare: sono stati avviati i lavori per ultimare il grande parco pubblico, la cui dimensione sarà, una volta completato, di circa 240mila metri quadri.

Il titolo edilizio è in via di rilascio e le opere saranno ultimate entro 18 mesi. Tutto pronto anche per l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’asilo nido, con spazi verdi di circa 6.000 metriquadri. Tale funzione potrà garantire un aumento dell’offerta di servizi per l’infanzia per 60 posti. L’Amministrazione, inoltre ha dato il benestare per la realizzazione della stazione dei Carabinieri e della caserma dei Carabinieri a cavallo. Tale funzione potrà garantire un presidio in loco per la sicurezza del quartiere richiesta da diverso tempo. Le opere saranno realizzate dalla società Euromilano come controvalore dei diritti volumetrici acquisiti dall’Amministrazione sulle aree di sua proprietà all’interno del comparto d’intervento. Il Comune infatti all’interno dello sviluppo complessivo dell’area, ha messo in gioco proprie aree, al fine di garantire i servizi pubblici sopra descritti.

Il completamento delle opere di tutto l’ambito porterà a una superficie totale a verde di circa 270.000 mteriquadri, di cui circa 90.000 metriquadri già esistenti; altri 150.000 metriquadri saranno realizzati entro 18 mesi, costituendo un ampio parco centrale. I restanti 30.000 metriquadri sono in programmazione nella parte ad est di via Castellammare. Rispetto a quanto già attuato sono in previsione però ulteriori interventi che porteranno alla realizzazione di edilizia residenziale per circa 27mila metri quadri di superficie calpestabile di cui il 50 per cento sarà convenzionata.


Fonte Sala Stampa Comune di milano




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La casa del Ben-Essere apre le porte al pubblico


È pronta per essere visitata dai cittadini, fino al 4 luglio ai Giardini “Indro Montanelli”, la prima Casa del Ben-Essere progettata dall’architetto Paolo Bodega. Un edificio di un piano, il cui risparmio ecologico equivale a 20 alberi impiantati, che assicura il comfort psico-fisico dei suoi inquilini perché realizzato con soluzioni tecnologiche all’avanguardia, in grado di rispondere a tutte le esigenze delle persone normodotate o diversamente abili. Ottanta metri quadri completamente automatizzati, riscaldati con sistemi radianti e illuminati dai pannelli solari, nel pieno rispetto della salute non solo di chi li abita ma anche dell’ambiente.
“Temi questi cui i milanesi prestano particolare attenzione - ha spiegato questa mattina l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna intervenendo al Museo di Storia Naturale alla presentazione della prima Casa del Ben-Essere - come dimostra la loro adesione alle campagne di prevenzione che abbiamo lanciato in questi anni, alle quali hanno risposto positivamente anche quando sono stati invitati ad adottare stili di vita più corretti. E si riveleranno senz’altro interessati a visitare la Casa del Ben-Essere che è il primo esempio di abitazione completamente sana e priva di rischi, perché tutti i componenti sono stati trattati con materiali atossici ed anallergici. Con questo progetto abbiamo, quindi, dimostrato che è possibile impiegare in modo virtuoso numerosi prodotti già in commercio e soluzioni sperimentate, tutte certificate secondo gli standard più recenti ed affidabili, in grado di rispondere efficacemente non solo ai problemi logistici ma anche alle giuste richieste di comfort”.

Per due mesi i cittadini, accedendo ai Giardini “Indro Montanelli” dagli ingressi di Porta Venezia e dei Bastioni, avranno gratuitamente modo di girare negli ambienti di quella, che nonostante sembri una casa del futuro, è già realtà. Un’opportunità offerta dall’iniziativa promossa e realizzata, con il patrocinio dell’Assessorato alla Salute del Comune, da Fumagalli Edilizia Industrializzata e GranitiFiandre-Gruppo Iris Ceramica, in collaborazione con un pool di imprese specializzate nell’edilizia, nella domotica, nel settore energetico e nell’arredamento. La Casa del Ben-Essere, tra maggio e luglio, sarà inoltre al centro di talk-show e dibattiti.

“Le esigenze più autentiche e vitali di ciascuno - ha sottolineato Landi di Chiavenna - devono trovare risposta nell’applicazione delle nuove iniziative dell’abitare sociale, di cui la nostra città avverte fortemente il bisogno. Oltre che costituire un elemento di riflessione non solo per i cittadini, ma soprattutto per gli operatori e gli amministratori in previsione delle sfide che Milano è chiamata ad affrontare con Expo 2015. La casa del futuro deve fornire risposte valide ed efficaci in termini di residenzialità, ma anche di comodità, di funzionalità e di eco-compatibilità”. “Tutto questo – ha concluso l’assessore - è già realtà.

Abbiamo voluto dare una dimostrazione concreta e intelligente di quanto lontano possiamo spingerci nel pensare città vivibili, a misura d’uomo, scoprendo che condurre una vita responsabile dal punto di vista ambientale ha anche effetti benefici sulla salute”.

Fonte Sala Stampa Comune di milano





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lunedì 3 maggio 2010

Aprire un Bed & Breakfast - istruzioni utili e non solo allo Spazio Oberdan

Bed & Breakfast
I Bed & Breakfast rappresentano una realtà in crescita nel panorama della ospitalità milanese che va osservato, regolamentato e accompagnato.

Come aprire un B&B, quali documenti presentare, a chi rivolgersi, quali sono le leggi da osservare: sono le domande che sempre più cittadini rivolgono al Settore Turismo della Provincia di Milano.


Per cominciare a rispondere a queste domande si terrà una giornata formativa gratuita venerdì 7 maggio 2010.

La giornata è aperta a privati gestori di Bed & Breakfast, possibili futuri gestori, Comuni e altri enti pubblici, associazioni e tutti gli interessati previa registrazione e fino ad esaurimento posti.

Visto il numero di richieste pervenute e per consentire la partecipazione di tutti gli interessati la giornata formativa "Aprire un B&B - Istruzioni utili e non solo" si terrà venerdì 7 maggio dalle ore 10 alle ore 13 presso lo Spazio Oberdan - Via Vittorio Veneto 2 - Milano (M1 Porta Venezia - Tram 5,11,29,30,33).


Registrati on line


Per informazioni:
» E-mail
Tel. 02 7740 6339 - 02 7740 4304





Fonte Sala Stampa Provincia di Milano



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Milano, Arrivano le colonnine per fare il pieno di energia

“Come avevamo assicurato nel novembre scorso, continueremo a sostenere tutte le aziende che producono e mettono in commercio auto a trazione elettrica e lavoreremo insieme perché questa forma di mobilità sostenibile si diffonda in città il prima possibile", ha detto oggi l’assessore all’Ambiente Paolo Massari durante la presentazione da parte di Tesla Motors dell’auto elettrica sportiva Tesla Roadstar.

“Questa auto dimostra che chi sceglie un motore elettrico non deve sacrificare né il proprio senso estetico né il divertimento alla guida. Indirizzarsi verso soluzioni di mobilità sostenibile è un preciso dovere di ogni cittadino che abbia a cuore la salute propria e di tutti i milanesi – ha proseguito Massari –. Per rendere possibile questa ‘rivoluzione’, il Comune insieme ad A2A installerà a Milano entro la fine di quest’anno oltre 200 colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Proprio oggi è stata approvata in giunta la delibera che fa partire l'iter amministrativo per la realizzazione dei punti di ricarica. In questo modo, il mercato potrà contare su una rete di distribuzione che garantisce la possibilità di rifornimento anche lontano dalla propria abitazione".


Fonte Sala Stampa Comune di milano



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La strategia europea per la mobilità sostenibile


Definite le linee guida comuni a tutti i 27 paesi della Ue relative alle auto elettriche e alle tecnologie verdi in generale.
L'Europa ha presentato ieri la sua strategia comune finalizzata allo sviluppo di un sistema di trasporto sostenibile. L'obiettivo è anche quello di favorire la ripresa economica del settore auto puntando sulle nuove opportunità offerte dalle tecnologie verdi. "Nel 2010 l'industria automobilistica entra in una fase decisiva per la sua riuscita" ha detto Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea per l'industria e l'imprenditoria, alla presentazione della strategia europea. "Senza un forte lavoro di standardizzazione, credo che sarà difficile sviluppare un mercato per le auto elettriche". Ha poi aggiunto: "Il piano non è un concetto astratto ma un elenco di 40 azioni pratiche".

Le misure che la Commissione dovrà attuare nei prossimi anni sono rivolte a migliorare l'efficienza dei motori convenzionali e ad assicurare ai consumatori europei una mobilità a bassissime emissioni di CO2. Grande attenzione è stata posta sull'elettrico, dal momento che alcuni paesi (come la Danimarca e la Spagna) ed aziende europee ma soprattutto aziende americane ed asiatiche sono molto avanti con lo sviluppo di questa tecnologia, che necessita di standard comuni richiesti da tempo.


Veicoli elettrici
Le azioni specifiche per questo tipo di veicoli hanno lo scopo di assicurarne la sicurezza, che dovrà essere paragonabile a quella delle auto convenzionali. Le regole comuni a riguardo saranno pronte per il 2012 mentre le norme che consentiranno la ricarica su tutto il territorio europeo dovrebbero essere pronte nel 2011. A questo proposito Tajani ha commentato: "E' importante per i cittadini europei poter varcare i confini nazionali e poter ricaricare le proprie auto".

Ma la strategia punta anche ad incoraggiare l'installazione di punti di ricarica pubblici e a promuovere lo sviluppo di reti intelligenti. Si cercherà di regolarizzare anche il riciclaggio e lo smaltimento delle batterie.

Non solo elettrico
La Commissione vuole stabilire anche un nuovo quadro normativo che regolamenterà i requisiti di omologazione per motocicli e quadricicli leggeri e il cosiddetto "marketing verde". La ricerca nelle tecnologie verdi assume un peso importante: l'Europa metterà a disposizione i fondi della banca europea e finanzierà progetti di ricerca secondo una strategia mirata.

Verrà facilitata la comprensione del mercato e una più corretta informazione per i consumatori: viene promosso un progetto che valuti le aspettative dei consumatori e i comportamenti d'acquisto ma anche una "etichettatura" dei veicoli. Si lavorerà per nuove disposizioni in materia di incentivi e tassazione sull'energia.

La UE sollecita poi la creazione di una rete di osservatori nazionali sull'occupazione legata all'Automotive. Infine viene auspicata una revisione della legislazione sulle emissioni di CO2 con standard più stringenti per le autovetture nuove e per i veicoli commerciali.

Le reazioni
Gli ambientalisti in Italia e in Europa, da sempre vicini a queste tematiche, hanno accolto positivamente la nuova strategia europea, ma hanno comunque ribadito l'importanza che l'energia provenga da fonti rinnovabili e che ai proclami seguano poi leggi concrete. "Senza una legislazione ambiziosa, i concorrenti di Asia e America avranno il vantaggio della prima mossa" ha commentato Franziska Achterberg, responsabile trasporti di Greenpeace.

"Le parole costano poco - ha detto Jos Dings, dell'associazione T&E per i trasporti sostenibili - ma la Commissione ha mostrato in passato la tendenza a perdere fermezza quando arriva a fare le proposte normative, come quando ad ottobre ha fissato obbiettivi ridotti riguardo la CO2 dei furgoni".
Fonte motori.it



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Il comune di Milano lancia il carpooling


In fase di creazione una piattaforma internet del comune che metterà in contatto persone diverse che potranno condividere l'auto in città.
Vediamo se questa volta l'idea va a buon fine: dopo molti tentativi di incentivare l'uso comune della propria automobile in ottica anti inquinamento e per risparmiare sul carburante, il comune di Milano di riprova seguendo l'esempio di quanto avviene oltreoceano.

Il servizio del "car pooling" (nome anglosassone che indica la condivisione dell'auto) potrebbe diventare una realtà all'ombra del Duomo: il comune - preso dall'organizzazione dell'Expo e della richiesta di fondi per 2 nuove linee di metropolitana - sta infatti mettendo a punto una propria piattaforma internet dedicata al progetto, che in futuro potrebbe appoggiarsi ai social network come Facebook o Twitter.


In pratica, si tratta di fare a livello locale quando è stato fatto spontaneamente in Europa durante il blocco dei voli aerei a causa della nube del vulcano islandese: registrarsi, lasciando i propri riferimenti e indicando il percorso che si desidera fare ogni mattina.
Sarà sufficiente che un altro utente "raccolga" la richiesta per mettersi d'accordo e fare il tragitto mattutino - e magari anche quello pomeridiano - insieme.

Secondo le statistiche, ogni giorno entrano a Milano città circa 1 milione di persone per motivi di lavoro o di studio, chi in auto chi con mezzi pubblici. La lotta allo smog e al traffico passa anche da qui.

Fonte motori.it



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