Distretti agricoli, aperto il primo bando per l'accreditamento
Regione Lombardia punta sui distretti agricoli come ulteriore strumento per lo sviluppo del settore.
Con decreto regionale è da oggi stato aperto il primo bando relativo ai distretti agricoli in Lombardia, che ne stabilisce i requisiti per l'accreditamento definendo procedure, modulistica e documentazione, tempi di presentazione delle domande di accreditamento e ruoli.
Con decreto regionale è da oggi stato aperto il primo bando relativo ai distretti agricoli in Lombardia, che ne stabilisce i requisiti per l'accreditamento definendo procedure, modulistica e documentazione, tempi di presentazione delle domande di accreditamento e ruoli.
L'assessorato all'Agricoltura stanzierà, per il 2010, 300.000 euro da destinare ai progetti idonei.
"I distretti agricoli - spiega l'assessore all'Agricoltura - rappresentano una forma di aggregazione e di promozione dell'attività del territorio su cui Regione Lombardia punta fortemente".
Sono le stesse imprese le protagoniste del percorso di valorizzazione territoriale e delle produzioni potendo presentare, attraverso un capofila designato mediante un accordo di partnership, la domanda di accreditamento, contenente finalità, obiettivi, caratteristiche del distretto proposto e prospettive di attività.
Alla proposta di distretto possono aderire le imprese agricole e agroalimentari, i consorzi e le società consortili costituite da imprese agricole o operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, le imprese a partecipazione mista pubblico-privato operanti in filiere agricole e le imprese operanti in filiere collegate all'attività agricola come il turismo e l'artigianato, ma anche tutto l'indotto fortemente collegato alle filiere.
La caratteristica essenziale per l'accreditamento del distretto è che sia costituito unicamente da imprese, in particolare quelle strutturate in forma di "reti d'impresa", mentre gli enti pubblici accompagnano e indirizzano l'attività con azioni informative e di stimolo sul territorio, attivando interessi e sinergie.
"Regione Lombardia - continua l'assessore - crede fortemente in questa forma di aggregazione che in altri settori economici ha dimostrato di poter essere di grande aiuto per uno sviluppo competitivo e che pertanto vorremmo applicare con successo anche per l'agroalimentare lombardo".
"Pertanto - conclude l'assessore - verranno premiati i progetti più innovativi: mi auguro quindi che il mondo produttivo risponda con proposte di costituzione di distretti che abbiano caratteristiche di qualità, innovazione e ricerca e in grado di esaltare in un'ottica di sistema sia il territorio di provenienza, sia la specifica eccellenza produttiva promossa".
Le domande di accreditamento possono essere presentate fino al 30 giugno.
Fonte Lombardia Notizie
Certificazione Energetica
"I distretti agricoli - spiega l'assessore all'Agricoltura - rappresentano una forma di aggregazione e di promozione dell'attività del territorio su cui Regione Lombardia punta fortemente".
Sono le stesse imprese le protagoniste del percorso di valorizzazione territoriale e delle produzioni potendo presentare, attraverso un capofila designato mediante un accordo di partnership, la domanda di accreditamento, contenente finalità, obiettivi, caratteristiche del distretto proposto e prospettive di attività.
Alla proposta di distretto possono aderire le imprese agricole e agroalimentari, i consorzi e le società consortili costituite da imprese agricole o operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, le imprese a partecipazione mista pubblico-privato operanti in filiere agricole e le imprese operanti in filiere collegate all'attività agricola come il turismo e l'artigianato, ma anche tutto l'indotto fortemente collegato alle filiere.
La caratteristica essenziale per l'accreditamento del distretto è che sia costituito unicamente da imprese, in particolare quelle strutturate in forma di "reti d'impresa", mentre gli enti pubblici accompagnano e indirizzano l'attività con azioni informative e di stimolo sul territorio, attivando interessi e sinergie.
"Regione Lombardia - continua l'assessore - crede fortemente in questa forma di aggregazione che in altri settori economici ha dimostrato di poter essere di grande aiuto per uno sviluppo competitivo e che pertanto vorremmo applicare con successo anche per l'agroalimentare lombardo".
"Pertanto - conclude l'assessore - verranno premiati i progetti più innovativi: mi auguro quindi che il mondo produttivo risponda con proposte di costituzione di distretti che abbiano caratteristiche di qualità, innovazione e ricerca e in grado di esaltare in un'ottica di sistema sia il territorio di provenienza, sia la specifica eccellenza produttiva promossa".
Le domande di accreditamento possono essere presentate fino al 30 giugno.
Fonte Lombardia Notizie
Certificazione Energetica
Etichette: agricoltura biologica, agrilancio agricoltura, distretti agricoli, filiera corta, reti d'impresa
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