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martedì 15 dicembre 2009

Emergenza graffiti: Settanta giorni per ripulire i muri di Milano

graffiti
“Entro la fine del mese di gennaio avremo completato la pulizia di tutta la città, con interventi su ben 8.800 stabili”. Questo il risultato del nuovo Piano Amsa per la pulizia dei muri imbrattati dai graffiti, che è stato presentato oggi a Palazzo Marino dall’Assessore all’Ambiente Paolo Massari e dal vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, insieme al Presidente di Amsa Sergio Galimberti.
Presenti anche il Comitato Abruzzi-Piccinni, l’Associazione Milano Muri Puliti e l’Associazione Nazionale Antigraffiti, nonché il Commissario Aggiunto Marco Luciani, Responsabile del Nucleo Antigraffiti della Polizia Locale.

Un investimento stimato di un milione e 600mila euro per un Piano d’intervento che, partendo dal centro della città, andrà a ripulire tutti i palazzi adibiti a civile abitazione deturpati dai graffiti e mappati da Amsa durante le sue rilevazioni. Sono 800 i primi interventi gratuiti sugli edifici 8.000 le ripuliture, cioè i secondi interventi, previsti dal programma.

“A distanza di sole tre settimane dall’avvio del Piano, Amsa ha già provveduto alla pulitura di tutti gli stabili all’interno della zona 1 e sta già operando nella seconda cerchia”, ha sottolineato il Presidente di Amsa Sergio Galimberti.

“Voglio ringraziare il Presidente e tutto il personale di Amsa per il prezioso lavoro che svolgono con efficienza e sensibilità al servizio dei Milanesi – ha aggiunto l’Assessore Massari, che proprio stamane si è recato presso gli stabilimenti Amsa di via Primaticcio e di via Silla per portare gli auguri di Natale ai lavoratori – Le aziende del Comune di Milano sono un fiore all’occhiello di questa Amministrazione proprio per la loro capacità di coniugare questo spirito attento con l’obiettivo, necessario, di una gestione economicamente efficiente”.

Dal 2006 ad oggi Amsa ha investito circa 27 milioni di euro in interventi di pulizia dei muri. Un altro milione è stato speso nei primi dieci mesi del 2009. Per continuare a tenere Milano pulita Amsa investirà ancora: è infatti stimato un costo di oltre 3 milioni di euro per le attività antigraffiti che si svolgeranno nel periodo tra novembre 2009 e dicembre 2010.

L’impegno del Comune, tuttavia, non si esaurisce nell’attività di rimozione dei danni provocati dall’imbrattamento dei muri, ma si spinge oltre, sul fronte della prevenzione degli episodi vandalici tramite il controllo del territorio e la repressione delle attività illecite di danneggiamento.

“Contro i writer – ha dichiarato il Vicesindaco De Corato – il Comune di Milano sta conducendo una battaglia unica a livello nazionale. E lo dimostrano i diversi provvedimenti messi in campo per contrastare questo sport incivile. Ad oggi l’Amministrazione è presente come parte civile in ben 10 processi. Tre sono poi i procedimenti penali già chiusi con sentenze definitive che hanno costretto i responsabili a forme riparatorie come la ripulitura dei graffiti o a multe salate, circa 5 mila euro per uno scarabocchio sul Duomo. E domani si terrà l’udienza a carico di 9 persone che il 28 febbraio 2008 sono stati sorpresi mentre imbrattavano con scritte il muro perimetrale dell’Ippodromo di San Siro in viale Caprilli”.

“Un’azione, quella nelle aule di giustizia, che deriva soprattutto da quella molto positiva della Polizia Locale, che opera con il Nucleo Decoro Urbano dedicato alla prevenzione e repressione di questo reato – ha proseguito il Vicesindaco – In un anno e mezzo i vigili hanno denunciato penalmente 55 writer sorpresi a imbrattare. Mentre da inizio anno hanno elevato, grazie all’ordinanza sindacale di novembre 2008, 45 delle 112 multe da 500 euro complessivamente comminate”.

“Senza dimenticare – conclude De Corato – che per reati compiuti dopo l’otto agosto che secondo il nuovo ddl sicurezza sono perseguibili d’ufficio, sia che si tratti di centro che di periferia, grazie alla banca dati delle tags elaborata dal Nucleo Decoro Urbano della Polizia Locale, potremmo addebitare più episodi a graffitari seriali”.

L’Amministrazione insieme ad Amsa intende proseguire sulla strada, già avviata, di collaborazione con le associazioni e i privati.
“L’esperienza del Comitato Abruzzi Piccini – ha concluso l’Assessore Massari – che ha provveduto autonomamente, con il supporto di Amsa, alla ripulitura degli edifici di alcuni civici del viale, dimostra come la partecipazione costruttiva dei cittadini alla vita della propria città sia non solo auspicabile, ma anche possibile”.

“Amsa rilancia la campagna gratuita anti-graffiti iniziata nel 2007 – ha spiegato Galimberti – Con un nuovo piano d’intervento, entro gennaio 2010, porteremo a termine la pulizia dell’intera città e ci impegneremo, nel 2010, a mantenerla pulita. Sono già stati investiti circa 27 milioni dal 2006 ad oggi e a fine gennaio 2010 si arriverà ad una spesa complessiva di 34 milioni.
Un impegno che Amsa continuerà a portare avanti, ma per il quale chiede anche un maggior coinvolgimento dei cittadini e una maggiore responsabilizzazione di ciascuno, sull’esempio dell’ottimo lavoro svolto dal Comitato di viale Abruzzi - Piccinni”.

“Rivolgo un appello a tutti i Comitati – ha dichiarato infine De Corato – presenti sul territorio cittadino. Affinché seguano il buon esempio del Comitato Abruzzi-Piccinni che, insieme all’Associazione Milano Muri Puliti e l’Associazione Nazionale Antigraffiti, hanno realizzato un progetto per mantenere puliti i muri imbrattati di una strada del loro quartiere. Una chiara dimostrazione di senso civico, che si fa non con le chiacchiere, ma impegnandosi con ‘olio di gomito’”.

Fonte Sala Stampa Comune di milano

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