Certificazioni Energetiche

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venerdì 9 ottobre 2009

Nuovo motore ciclo "scuderi"

Questo nuovo motore o più propriamente "ciclo separato" di combustione viene definito "La più grande innovazione nel motore a combustione interna degli ultimi 130 anni".
Questo nuovo ciclo prevede l'inizio della combustione dopo il punto morto superiore, al contrario del ciclo otto che prevede la combustione mentre il pistone è fermo al punto morto superiore. Il ciclo Scuderi è chiamato anche "Split Cycle", ossia ciclo separato, in quanto suddivide le quattro fasi del ciclo di combustione tradizionale tra due pistoni posti uno accanto all'altro: il primo gestisce le fasi di aspirazione e compressione, mentre il secondo conclude il ciclo con le fasi di scoppio e scarico. Grazie alla combustione dopo il punto morto superiore, viene prodotta una combustione più efficiente e pulita in uno dei cilindri ed aria compressa nell'altro.
Stime emerse dagli studi e dalle simulazioni degli ingegneri Scuderi prevedono incrementi di efficienza di circa il 5/10% nei motori aspirati, efficienza che può crescere addirittura del 25/50% nei motori sovralimentati. Rispetto ai motori tradizionali, per i quali sono necessarie due giri dell'albero motore per compiere un ciclo di combustione, con lo "Split-Cycle" dello Scuderi group ne basta uno. Oltre ai miglioramenti in termini di efficienza e prestazioni, le simulazioni al computer dimostrano anche che il ciclo Scuderi è in grado di sviluppare una coppia massima maggiore rispetto ai motori tradizionali a prescindere dal tipo di alimentazione, benzina o diesel.
Il prototipo da 1 litro è in funzione da pochi mesi, acceso la prima volta a giugno, ed è in fase di sviluppo e analisi presso un laboratorio esterno e indipendente dalla Scuderi. Se si avranno, come sembra stia succedendo, i risultati sperati, nel 2010 la Scuderi Group si concentrerà nello sviluppo di una variante ibrida e di una variante sovralimentata del suo nuovo motore.
Fonte articolo di Enrico Rossetti di motori.it

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